BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] degli insorti del dipartimento del Trasimeno, nel maggio 1798. Il B. partì per Venezia e vi rimase fino al ritorno del nuovo pontefice Pio VII in Roma, seguito ai rovesci delle fortune francesi in Italia.
A Roma il B. si trovò privato di quasi tutto ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] , le simpatie della Francia; segretario di stato di Innocenzo X (1651), cardinale (1652); fu eletto pontefice il 7 apr. 1655. Proseguì da pontefice la lotta con il giansenismo (aveva già partecipato alla elaborazione della bolla In eminenti, 1642 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] dallo stesso G. circa due anni dopo, nell'agosto 877, al cospetto dei vescovi riuniti a Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (cfr. per tutti G. Arnaldi, Natale 875, pp. 1-19) con lo scopo ...
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Figlio primogenito (m. Viterbo 1387) di Giovan ni III. Alleatosi con Perugia e gli Orsini, fu dapprima ostile al pontefice Urbano V, da poco ritornato in Italia; ma poi si sottomise. Divenne (1375) signore [...] di Viterbo, dove rimase fino al 1387, quando il card. Tommaso Orsini ottenne con le armi la resa della città. Fallito il suo tentativo di fuga, fu ucciso dal popolo. Entrò così momentaneamente in crisi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] a un accordo con i guasconi. La maggioranza assicurata da questo consenso si trasformò in unanimità il 7 ag. 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] in città, ottenendo anche che Totone si impegnasse a rispettare i tempi e le procedure previste per l'elezione del nuovo pontefice. Tuttavia, il giorno stesso della morte di Paolo I, il duca nepesino, venendo meno agli impegni presi, penetrò in Roma ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] porto di Anzio, carica alla quale Pamphili rinunciò il 4 settembre 1726.
Nel 1701, alcuni mesi dopo l’elezione a pontefice del cardinale Giovanni Francesco Albani, uno dei suoi migliori amici e compagno di Arcadia e dei circoli letterari, Pamphili fu ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, che testimonia di una precisa volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di questo conferimento (per il biografo il ruolo di chierico di Camera ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , si devono invece ritenere del tutto attendibili le notizie relative a trattative avvenute tra il cardinale Napoleone Orsini e il futuro pontefice, e tra il cardinale Orsini e il re di Francia.L'elezione, avvenuta a Perugia il 5 giugno 1305, fu resa ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...