BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] , et gissene con molta vergogna et caccia". Le affermazìoni del cronista contrastano, però, in modo evidente con il fatto che il pontefice continuò a tenere presso di sé il B. confermandogli la sua fiducia. Né di esse si trova una benché minima eco ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] senese, sostenuto dai Francesi, e col cardinale Ippolito d'Este vicario del re di Francia, per concordare la mediazione del pontefice, mentre Onofrio Camaiani era inviato con gli stessi obiettivi presso Cosimo I. Giunto a Siena il 3 aprile, il F ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] : di lì nominò un suo vicario nella chiesa di Santa Giustina, di cui aveva ottenuto di conservare l'arcipretura. Il pontefice Clemente VI, nel settembre dello stesso anno, affidò a lui e agli arcivescovi di Ragusa e Durazzo il compito di svolgere ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] . Impiegato da Paolo III nei lavori di sistemazione della pìazza Famese e nelle fortificazioni del 1543, seppe meritare la fiducia del pontefice che lo volle con sé nel convegno dì Busseto con Carlo V, dal quale il B. ricevette il titolo di conte ...
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Ecclesiastico russo (Arsamas, Nižnij Novgorod, 1867 - Mosca 1944). Metropolita di Vladimir (1917), quindi (sino al 1924) di Nižnij Novgorod; alla morte del patriarca Tichon (1925) gli succedette come vicario [...] un modus vivendi col regime comunista, distinguendosi durante la seconda guerra mondiale nell'opera di assistenza e di collaborazione allo sforzo bellico. Fu autore di opere di teologia, negando in varî scritti il primato del pontefice romano. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] degli attriti sorti fra la Comunità di Ancona e la Repubblica di s. Marco, di cui si compiaceva in un suo breve il pontefice Sisto IV. Il 9 luglio dell'anno successivo la duchessa di Milano, reggente in nome del figlio Gian Galeazzo, lo chiamò alla ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] antiereticale. In una lettera del 12 luglio 1200, la "missio" di G. "in Narbonensem provinciam" appare già avviata e il pontefice trasmette al suo legato istruzioni circa il modo di agire, in particolare, non solo contro gli eretici ma anche contro i ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] del 1408 e il marzo del 1409, B., in risposta, organizzò a Perpignano un concilio per farsi confermare unico e legittimo pontefice. Le riunioni si svolsero nel castello del re Martino I d'Aragona, l'unico, grande e fedele alleato che rimaneva a ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] scudi romani. Egli aveva inutilmente sperato in un generoso contributo, o almeno in un prestito senza interessi, da parte del pontefice (ibid., cc. 24 e 109); in assenza di questo aiuto sarebbe stata necessaria la vendita del palazzo di via Fiammetta ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] di Rodolfo d'Asburgo; nell'estate - nello stesso periodo in cui Simone di Brion era cardinale legato in Francia - il pontefice lo mandò a Tolosa e a Bordeaux insieme col cardinale Gerolamo da Ascoli e con Giovanni di Vercelli, patriarca eletto di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...