Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del Bentivoglio le restituì la signoria di Forlì, che essa ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice Leone IX. Colto e raffinato, promosse gli studî, istituendo una nuova scuola di diritto, arricchì Bisanzio di monumenti ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese nei conflitti con Roma, finché, biasimato dal pontefice, abbandonò ogni attività politica. ...
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Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato Filippo il Bello, [...] improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. Condannato al rogo, prima di salirvi ritrattò le sue dichiarazioni, denunciando la responsabilità del re e del pontefice. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] dignità della stessa Repubblica. È questa a volere che il G. si porti a Trento, dove - ammorbiditosi, nel frattempo, il pontefice sino ad accettare che il G. schivi la citazione a Roma -, in casa del cardinal Giovanni Morone la sua pratica viene ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] prefettura della Segnatura di Grazia, l'A. è ormai figura di rilievo ed arbitro quasi della vita curiale tra il vecchio pontefice e il giovane e lontano cardinal nepote.
All'A. si rivolgono spesso i legati tridentini, soprattutto il Cervini, e il suo ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] addirittura un proprio parente, il cardinale diacono Ugolino di S. Eustachio, per tentare una mediazione. Agli occhi del pontefice il C. era prezioso soprattutto come corrispondente fidato nel Regno, visto che egli, grazie alle sue nobili parentele ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] ultima lettera indirizzatagli da Gregorio I è dell'aprile 600. Un'altra epistola del luglio successivo, con la quale il pontefice si oppose all'elezione di due diversi candidati all'episcopato napoletano, indica che a quella data F. doveva essere già ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] Geraldo da Pecorara. B. tuttavia prestò ancora i suoi servigi alla corona, poiché fu inviato come ambasciatore regio al nuovo pontefice Clemente V nell'ottobre 1305, a Lione; in Francia pare sia rimasto sino al maggio 1306; in seguito soggiornò per ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] le sue azioni indirizzate a sostituire la propria autorità a quella del governo pontificio - e ne trasmise le risultanze al pontefice. Il 4 nov. 1290, Niccolò IV chiese al legato pontificio nel Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinale vescovo di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...