Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano Pietro III, il quale, profittando ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] e designò come nuovo papa Cadalo, che venne consacrato col nome di Onorio II (28 ottobre). Alessandro II venne dichiarato pontefice illegittimo e deposto.
Quale parte abbia avuto C. in questi avvenimenti non ci è noto; fin dal primo momento, tuttavia ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] di S. Nicola in Carcere Tulliano, alla corte imperiale a Foggia. Federico non era tuttavia disposto a soddisfare le richieste del pontefice che andavano ben al di là della crociata, sicché in gennaio l'E. se ne dovette tornare a Roma senza aver ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] La fiducia del papa, tuttavia, non venne meno: nel 1543, in procinto di recarsi a Busseto per incontrare l’imperatore, il pontefice affidava a Pio la legazione della città di Roma, come già era accaduto nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] con Cencio cardinale vescovo di Porto e Ottaviano cardinale diacono di S. Cecilia, B. fece parte della prima legazione inviata dal pontefice Adriano IV, alla fine del dicembre 1154 (la lettera con cui il papa raccomandava i legati a Wibaldo è del 29 ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] per Rodi la catastrofe. Il Setton sottolinea come nelle lettere inviate dal D. il 30 maggio e il 1° giugno 1518 al pontefice (Morello, pp. 68-71) sia presente "a note, almost, of resignation to fate" (Setton, IX, p. 408). Ma il D. non assistette ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu nominato il 13 luglio 1638 viceprefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, come coadiutore e sostituto dell ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] Urbino: trattative che finirono per concludersi poi con il concordato di Bologna del 1516 al quale intervenne di persona lo stesso pontefice.Il B. era sempre al seguito di Lorenzo de' Medici quando questi, nel 1517, si recò alla corte di Francia per ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] del contrasto tra il papa e l'imperatore bizantino Costantino V, il vescovo di Napoli Paolo (II) non poté essere consacrato dal pontefice per nove mesi e che, dopo essere stato a Roma, non gli fu permesso di ritornare nella sua sede. Il fatto che ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] (Creta) dal 1517 al 1537. Compì i suoi studi a Pavia e a Padova e quindi passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne creato vescovo di Pola. Presente al Concilio lateranense del 1512, fu nominato nel ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...