BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di Gelasio II, avvenuta a Gaeta il 10 marzo di quell'anno; ma il 29 agosto dello stesso 1118 il pontefice si rivolgeva all'arcivescovo Guglielmo (da alcuni autori ricordato erroneamente come Giuliano) che, abbandonata la sede di Brindisi, esercitava ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] e considerazione nell'ambiente di curia che i cardinali lo designarono governatore del conclave, da cui doveva uscire il nuovo pontefice Pio VI.
Questi non solo lo confermò maggiordomo, ma - con un breve del 22 giugno 1775 - rinnovò ed aumentò i ...
Leggi Tutto
ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
Leggi Tutto
Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] più tardi la riconciliazione del re, fautore dell'antipapa Felice V, con Eugenio IV, ebbe il cappello cardinalizio (1444); eletto pontefice l'8 apr. 1455, bandì subito (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante la ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ricondusse con sé a Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi titolare della Segreteria di stato dal nuovo papa Innocenzo X ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] pace al campo nemico. Sempre nello stesso anno venne incaricato di recarsi a Roma con altri oratori per rendere omaggio al nuovo pontefice Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi della peste. Si recò a Roma ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] Fu nominato legato di Bologna il 27 ag. 1614 ed ebbe l'incarico speciale di coordinare le diverse iniziative progettate dal pontefice per bonificare il territorio del delta del Po e regolamentare le acque dei fiumi di quella regione.
L'esperienza che ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] di 8000 lire e lo nominò gentiluomo di camera. Alla morte di Paolo IV (18 ag. 1559), il B. ritornò a Roma. Il nuovo pontefice Pio IV, che aveva conosciuto il B. e ne aveva apprezzato le doti militari al tempo della guerra d'Ungheria (1540), dove era ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] nuovamente al B. e al Dell'Antella (23-24 apr. 1378) l'incarico di recarsi con altri sei cittadini a rendere omaggio al nuovo pontefice Urbano VI, eletto dopo la morte di Gregorio XI (27 marzo). Fu così che il B. poté negoziare e firmare a Tivoli (28 ...
Leggi Tutto
BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] archangeli, che dedicò a Clemente XII e fece stampare a Roma nello stesso anno. Ciò gli valse la benevolenza del pontefice, che lo raccomandò al suo bibliotecario privato, Malachia d'Inguimbert, nominato nel 1735 vescovo di Carpentras, il quale portò ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...