GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1590 tornò a Cremona, da dove ripartì dopo la morte di Sisto V, avvenuta il 27 agosto, per l'elezione del pontefice. All'inizio del conclave il nome dello Sfondrati circolava con insistenza essendo gradito al partito spagnolo, ma altre candidature lo ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di Urbano III, avvenuta a Ferrara il 20 ott. 1187, lasciava il Papato in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita a un inasprimento del conflitto con l'imperatore. Inoltre, la ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver notificato loro la scelta del nuovo pontefice, potrebbe forse far pensare a un tentativo del sovrano, attraverso il duca di Spoleto, di seminare lo sgomento tra i Romani ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] attivo. Anche se i suoi rapporti con i giovani cardinali Barberini non erano ottimi, egli rimase un uomo di fiducia del pontefice e, in quanto tale, mantenne sempre un fitto carteggio con Roma e fu incaricato anche di compiti che travalicavano la sua ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato il pontefice; solennemente lo ricevette poi a Valmontone nel viaggio di ritorno a Roma; sul Gianicolo fece erigere un monumento ai caduti ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] S. Pietro. Il palazzo, scarsamente difeso da Iacopo Tedaldini e dalle guardie papali, fu invaso dal C. e messo a sacco. Il pontefice fuggì a Viterbo e Roma per alcuni giorni rimase sotto il controllo dei Colonna. Il governo dei ribelli non fu però in ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dei barbari e gli attacchi degli infedeli anche "con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del diritto d'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] a garanzia dei suoi debiti, il territorio del monastero di Montecassino e le contee di Aquino, Pagano e Sora, confermò al pontefice questa cessione, ma vi aggiunse anche l'intera contea di Fondi nonché tutto il territorio al di qua del Garigliano. In ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] tornò a Ferrara, dove rimase fino al 24 agosto, giorno del ritorno del Banchieri; che era stato confermato legato dal nuovo pontefice; immediatamente il C. riprese la strada di Bologna.
Nel 1756 Benedetto XIV lo aveva creato chierico di Camera e nel ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] al fianco dello zio paterno, Gaspare. Alla sua morte, fu chiamato a succedergli come capitano generale delle galee dal pontefice Giovanni XXIII, altro zio paterno (28 nov. 1411), il quale successivamente gli conferì l'ufficio di riformatore del ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...