CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] alla casa medicea, proponeva a Pio V di inviare in Spagna, per un nuovo tentativo di mediazione, il C., e per persuadere il pontefice "le procuran dar a entender que está V. M. en este negocio mas blando de lo que ha estado por el pasado" (Serrano ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] Gap: segno che l'autorità del rettore si era estesa anche al Delfinato. Ma una ulteriore riprova della fiducia che il pontefice aveva in lui è data dalla lettera Lator praesentium filius del luglio 599 (Jaffé-Ewald, Regesta..., n. 1750). Con questa ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Bonelli (tra i più influenti rappresentanti del Collegio, all’inizio del pontificato Peretti). Nonostante il loro intervento presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Lo stesso B., che esercitò agiatamente la mercatura, rafforzò tali prestigiosi legami sposando Margherita Piccolomini, della famiglia del pontefice Pio III.
Sebbene il ruolo, politico di primo piano assunto dal B. nell'ultimo periodo della sua vita ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] s.d. (ma 1869), pp. 148-150; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 117; M. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ed i Senesi, in Bullettino senese di storia patria, XXI (1914), pp. 267-275, pp. 474-478; XXII (1915), pp. 278 ...
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Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita tragicamente con la sua morte nella battaglia di Varna (1444). ...
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Giudice di Gallura e di Cagliari (m. 1238), a più riprese podestà di Pisa. Ebbe il giudicato di Gallura come figlio di Lamberto Visconti, quello di Cagliari per la conquista fattane pure dal padre, che [...] lo designò a suo successore col nome di Salusio. Sposò (1219) Adelasia di Torres, estendendo la sua influenza, contrastata dai Genovesi e dal pontefice, su tre dei quattro giudicati sardi. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] carica, ma un'improvvisa rivolta dei Romani lo pose, insieme con gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura Viterbo. Qui il B. giunse l'8 ag. 1405 e rimase sino al marzo dell ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] del Popolo Romano" nell'autunno del 1568 in due formati: in-folio e in-8°. La stampa però risultò scorrettissima; il pontefice manifestò la sua indignazione e, ne ordinò la ricorrezione e la ristampa. Oltre a ciò, l'organizzazione di vendita era così ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] Castro, i loro figli maggiori e Vittoria. Dal carteggio di monsignor Della Casa emerge che le donne erano d'accordo con il pontefice; il matrimonio quindi non si concluse, così come fallì anche un altro tentativo di unione con i Colonna, le nozze con ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...