Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] da un concilio tenutosi ad Augusta (1062), in cui la posizione di A. venne difesa da s. Pier Damiani. Quest'ultimo, a insaputa del pontefice, propose di sottomettere la questione ad un concilio, tenutosi a Mantova (1064); A. fu da tutti riconosciuto ...
Leggi Tutto
Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Papa (m. 422). Romano, fu eletto papa nel 418, alla morte di Zosimo, dalla maggioranza del clero romano, mentre la minoranza elesse l’arcidiacono Eulalio. Riconosciuto pontefice legittimo [...] dall’imperatore Onorio nel 419, lottò contro il pelagianesimo, riorganizzò la gerarchia ecclesiastica nelle Gallie e in Africa e ricondusse l’Illiria orientale sotto l’autorità di Roma ...
Leggi Tutto
Figlio (Pesaro 1514 - ivi 1574) di Francesco Maria, al quale successe, ottenne in seguito al matrimonio con Giulia Varano il ducato di Camerino, che presto, però, dovette cedere (1539) al pontefice Paolo [...] III. Passato poi a seconde nozze con Vittoria Farnese, tenne corte fastosa a Pesaro, provocando col suo fiscalismo una rivolta dei sudditi, che represse crudelmente ...
Leggi Tutto
Canonico regolare a Ratisbona (sec. 12º). Fu energico sostenitore del programma di Gregorio VII, di cui scrisse (1128) la Vita, che è fonte molto importante per la biografia di quel pontefice. Entrato [...] nel monastero di Bernried (Bassa Baviera) di recente fondazione (1122), ottenne per esso una bolla; più tardi fu nel monastero di St. Mang ...
Leggi Tutto
ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] con l'effettivo miglioramento dei rapporti tra Milano e la S. Sede, la sua posizione mutò. In quell'anno egli ebbe dal pontefice l'incarico di raccogliere gli atti per la revisione dei processi contro Matteo e i suoi fautori, e si recò per questo ad ...
Leggi Tutto
Canonista (sec. 15º), di famiglia veneziana, vescovo di Bressanone dal 1442 al 1457. Scrisse un voluminoso Repertorium di diritto civile e canonico (pubbl. 1476) e due monografie intorno all'autorità del [...] pontefice. ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] scholarum, Hannoverae et Lipsiae 1912, pp. 320 s.; cfr. anche p. 307).
La carica di camerario, strettamente legata alla persona del pontefice, veniva a cessare con la morte di Adriano IV; e l'aprirsi, con lo scisma, di un periodo ben difficile per la ...
Leggi Tutto
COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] fu, almeno inizialmente, anche con il nuovo papa Gregorio VII: C. è infatti ricordato tra i vescovi toscani, che da quel pontefice il 10 nov. 1076 ricevettero l'incarico di imporre al vescovo di Siena Rodolfo un periodo di penitenza a causa dei ...
Leggi Tutto
ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] la sua eccessiva durezza verso S. Ginesio venne però richiamato a Roma (inverno del 1228), senza per questo perdere la fiducia del pontefice che dal 1233 lo inviò in Umbria, sempre col compito di tenere in pugno quelle inquiete città. Il 5 dic. 1237 ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...