CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] " (Papeles de Estado, p. 56), dei problemi, cioè, relativi alla guerra di Siena e ai tentativi di pacificazione operati dal pontefice tra gli Imperiali e i Francesi.
Tornato a Milano, ottenne la carica di vicario di provvisione, che aveva ancora due ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] fu tra coloro che, vestiti di un sacco e col capo coperto di cenere, si recarono a Rieti per chiedere perdono al pontefice. Nello stesso periodo egli cedette al nipote del papa, Pietro (II) Caetani i propri diritti su Ninfa.
Dopo la sottomissione, il ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] da parte di Clemente VI l'ordine di crearlo senatore. Più tardi, l'8 maggio, in una lettera al C. il pontefice, dicendosi al corrente delle circostanze che avevano preceduto e accompagnato la nomina compiuta dal vicario, "quamvis ipse nullam a nobis ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di laici ed ecclesiastici francesi convocata a Parigi per iniziativa reale invocò un concilio generale per giudicare la condotta del pontefice. Nella notte fra il 6 e il 7 settembre il primo consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, s'impadronì in ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] III sembra essere il falso privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano aveva concesso a Carlo Magno il diritto di elezione papale e di conferire ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] . Notizie sicure sulla sua carriera si hanno solo dopo la scomparsa del suo omonimo, quel Paolo Barbo, fratello di Pietro, divenuto pontefice con il nome di Paolo II Nel 1464 il B. fu avogadore e sindaco in Terraferma, distinguendosi per una serie di ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] espulsi dalla città con tutti i loro partigiani. Per circa un trentennio i fuorusciti, sostenuti dapprima, in odio al pontefice, dal sovrano di Napoli Alfonso II d'Aragona e dai Fiorentini, poi dai Colonna, mentre i Catalaneschi si appoggiavano ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in Italia, dal 3 giugno 1367 al 5 sett. 1370, non avesse messo piede nella città partenopea, tra la regina e il pontefice regnava una stretta intesa, come mostra l'incontro celebratosi a Roma nella seconda metà di marzo 1368, in occasione del quale G ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] polemiche tra Francia, Portogallo e Spagna a Roma e si era concluso con l'irrigidimento di tutte le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 era stato ricco di avvenimenti importanti per tutti: a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...