CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Chiesa, fu ascritto alla nobiltà di Venezia e in quella di Firenze e di Pisa. Ufficialmente veniva considerato nipote dei pontefice, era vicino alle leve del potere e, pur rimanendo escluso dai maneggi importanti, cercava di ottenere or all'uno, or ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] era figlio di Laudomia, sorella di Enea Silvio - papa Pio II -, e di Nanni Todeschini (adottato nella famiglia Piccolomini dal pontefice) e fratello di Francesco, poi anche lui innalzato alla cattedra di S. Pietro con il nome di Pio III. Nel 1460 ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] il B. sia verso suo fratello Pietro, il futuro Paolo II. A entrambi, infatti, sin dal 1433, era stata concessa dal pontefice una parte del feudo di Ragogna nella diocesi di Aquileia; molto più notevoli furono i benefici conseguiti in seguìto, in ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] ricevuto molti altri benefici dal papa. Nel luglio del 1311, quand'era già cappellano pontificio, venne incaricato dal pontefice di recarsi nella Marca anconetana per indagare sulle pretese malversazioni finanziarie di due vicari papali. Si sa poco ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] , benché le fonti non accennino minimamente a una simile eventualità - quanto uno dei primi atti di governo compiuti dal nuovo pontefice: quello di convocare in S. Pietro un sinodo che stabilisse i provvedimenti più adatti a prevenire gli abusi e le ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dove il papa gli aveva concesso, nell'aprile del 1217, le entrate del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] parte dei congiurati e tradotto nelle carceri politiche di Venezia, fu sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia, dove rimase fino al 1847.
Nel moto del 1831 molti videro ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] non mostrano G. attivamente al fianco del fratello. Dopo la morte di Lamberto (879-880) la politica di opposizione al pontefice fu continuata dal di lui figlio e successore Guido (III), mentre G., allora conte di Camerino, potrebbe essere rimasto un ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni di assedio, presente lo stesso pontefice, bastarono per la capitolazione della città. Burdino fu preso e il 23 aprile fece il suo ingresso a Roma, in groppa a ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] la sottomissione, senza colpo ferire, degli Spoletini e dei Beneventani, si recò con il suo esercito a Roma e costrinse il pontefice e l'esarca a giungere a un accordo di pace. In tale maniera riuscì ad assumere in Italia un'autorità superiore a ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...