Basilea, Concilio di
Concilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] vicende che videro lo spostamento del concilio a Ferrara e a Firenze fino al 1439, quando si giunse alla deposizione del pontefice e all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] comune dei principi italiani contro i Turchi, il B. fu eletto tra i Sei di Balìa incaricati di rendere omaggio al pontefice in nome della città. L'anno successivo egli figura insieme con Sante Bentivoglio in un documento imperiale, un diploma con il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , Giuliano Della Rovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione bianchissima, I. VIII soffriva di miopia e aveva salute ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] . È con il primo capitolo (Cassa et irrita) della Constitutio che si apre questo fronte che tanto stava a cuore al pontefice. Qui si dispone l'abrogazione di tutti gli statuti e consuetudini limitativi della libertas Ecclesiae, a meno che, entro due ...
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Signore di Bologna (m. 1402). Con l'appoggio dei Manfredi e dei Visconti, s'impadronì (1401) della signoria di Bologna. Non riconosciuto dal pontefice e contrastato da Alberico da Barbiano e Iacopo Dal [...] Verme, fu sconfitto a Casalecchio il 16 giugno 1402; pochi giorni dopo fu trucidato dai soldati di Alberico ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] di Alburquerque. Le sue missioni più impegnative risalgono agli anni tra il 1561 e il 1563, in cui i rapporti tra il pontefice Pio IV e il re di Spagna si fecero tesi, a causa delle difficoltà sorte per la riapertura del concilio.
La convocazione ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . La sostennero nella lotta Barnabò Visconti, signore di Milano, i Comuni toscani, quasi tutti i signori e le città suddite del pontefice, che tra il 3 dic. 1375 ed il 20 marzo 1376 si sollevarono tutte - tranne Ascoli e Foligno - al loro legittimo ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] in tema di dottrina sociale della Chiesa. Partendo dal riconoscimento dei grandi mutamenti provocati dal capitalismo, il pontefice, mentre si schierava a favore di questo e difendeva come naturali e intangibili i diritti della proprietà privata ...
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Console romano (187 a. C.) con C. Flaminio, vinse i Liguri e aprì la via da Rimini a Piacenza che porta il suo nome; pontefice massimo (dal 180), censore (179) con Marco Fulvio Nobiliore, insieme edificarono [...] la basilica Fulvia, detta poi Emilia. Fu ancora console (175); morì nel 153 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...