BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e di speculatori le provvidenze di cui si faceva carico l'erario e travisando a tal punto le intenzioni del pontefice che Clemente XII, assumendo la successione nel 1730, dovette creare una "Congregazione particolare sulle estorsioni e sugli abusi a ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] la via Appia, a poche miglia dal Laterano, ma fuori le mura, continuando da lì a svolgere le sue mansioni di pontefice. La presenza di strutture residenziali nell'area subdiale del cimitero di Pretestato è solo ipotizzabile, dato che non è stato ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] fu tolto il 23 marzo 1155, dopo che il clero e il popolo costrinsero i senatori a recarsi nella città leonina dal pontefice, per giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi ...
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Diocesi posta sotto la giurisdizione di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica e si chiama allora metropolitana. Nella Chiesa cattolica, l’erezione di un’a. spetta al Sommo [...] Pontefice; vi sono anche a. solamente titolari. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] divenuto lo zio Fabio cardinale e segretario di Stato, restò a Siena. Solo dopo un anno dalla sua elezione al pontificato il nuovo pontefice Alessandro VII chiamò a Roma i nipoti Flavio e Agostino e il fratello Mario. Il 3 giugno 1656 il C. prese il ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] , sia nel tono sia nella sostanza: il tono era quello di un fiero partigiano della Francia; la sostanza era che il pontefice si impegnava a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi, sia nel caso che fosse stato raggiunto un accordo con le ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...]
92 [M. Liberatore], Dell’ultima epoca del mondo, «La Civiltà cattolica», 5, s. V, 1863, p. 142; cfr. R. Rusconi, Devozione per il pontefice e culto per il papato al tempo di Pio IX e di Leone XIII nelle pagine di «La Civiltà Cattolica», in Contro la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] -T. Mrkonji´c, Città del Vaticano 1997, pp. 1-78. Studi: C. Tempesti, Storia della vita e delle gesta di Sisto Quinto sommo pontefice, I-II, Roma 1754-1866; M.A.J. Dumesnil, Histoire de Sixte-Quint. Sa vie et son pontificat, Paris 1869; A. de Hübner ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1751. La Repubblica fu assai grata al Rezzonico ed in quell'occasione suo fratello Ludovico fu creato senatore. Commentava il pontefice: "la famiglia è nobile, ma di nobiltà nuova essendo comasca, e però ci volevano almeno dugent'anni, avanti che uno ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] Giulio II concesse l'investitura della città e del contado di Pesaro al nipote Francesco Maria, investitura confermata poi anche dal nuovo pontefice Leone X.
Il C. fece ritorno a Roma, cedendo il suo ufficio al vicario generale del duca d'Urbino e lo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...