EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in questa vicenda resta oscuro; sembra però fuori dubbio che il de Rido considerasse il cardinale come un nemico del pontefice. E. IV sostitui il Vitelleschi a Roma con il prelato-condottiero Lodovico Scarampi, vescovo di Traù, che nell'agosto 1437 ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] Niccolò I gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito ...
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Pietro Rainalducci (n. Corvara, Abruzzo - m. Avignone 1333); francescano (1310), fu dall'imperatore Ludovico il Bavaro contrapposto (1328) al papa avignonese Giovanni XXII; scacciato dai Romani, visse [...] a Viterbo e a Pisa, finché non si sottomise (1330) al pontefice. ...
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Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] matrimonio sia sacrosanto e lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile; negazione della sovranità temporale del romano pontefice; liberalismo moderno, dottrine della sovranità popolare, separazione di Chiesa e Stato, eguaglianza di tutte le ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] si svolse a Losanna fra il 18 e il 21 ott. 1275, allorché l'ormai avvenuta crisi di Alfonso, già nota al pontefice e al re dei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ufficiale si iniziò con la consacrazione del duomo di Losanna. Rodolfo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , Giuliano Della Rovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione bianchissima, I. VIII soffriva di miopia e aveva salute ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] l'Inghilterra, la Spagna, l'Impero e il Papato tra l'ottobre del 1516 e il maggio del 1517, a cui il pontefice non aderì che all'ultimo momento, dopo ulteriori trattative con la Francia. Il C. era inoltre incaricato di dirimere le controversie sorte ...
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Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] e Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote Cosimo I, cumulò più diocesi (Albano e Sabina, 1543; Porto, 1546). Nel 1549 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...