GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Rovere nel 1467 e divenuto suo segretario quando fu eletto papa.
Fu anche grazie al legame personale con il nuovo pontefice che il G. decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Il G. fu presente al contratto di matrimonio di Girolamo Riario ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] troppo prezioso perché potesse, come cappuccino, trattenerlo): in essa il C., esprimendo rammarico pei dolori renali affliggenti il pontefice, suggerisce quale rimedio - e auspica che il Fonseca e il Marselli l'adottino - un preparato di polvere di ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] . A Roma rinsaldò la sua amicizia con Gerolamo da Carpi, pittore e architetto ferrarese, che eseguiva lavori per il pontefice al seguito del cardinal Ippolito. Curò il papa, sofferente di podagra, e suo fratello il cardinale Baldovino Del Monte ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 2, pp. 383, 405; P. Giovio, Le vite di Leon X e d'Adriano VI sommi pontefici e del cardinal Pompeo Colonna, Firenze 1551, p. 368; F. Arsilli, De poetis urbanis, in Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] coi f., il dittatore 24, il magister equitum e i pretori 6, i questori 5. Erano scortati da littori anche il pontefice massimo, le Vestali, i magistrati municipali (senza la scure). Durante la repubblica erano tolte le scuri dai f. nell’interno della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] apre uno squarcio sui nuovi modi di coniugare mercede, giusto prezzo, obblighi cristiani e dovere civico: "Guarito il sommo pontefice, ovvero per merito della cura, o per purgare il sospetto dell'avarizia, donò ad esso Taddeo diecimila ducati, i ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] in quegli anni.
Divenuto oramai un'autorità scientifica di rinomanza più che regionale, al B. venne offerta dal pontefice Clemente XIV la cattedra di medicina nell'università di Ferrara, ma egli preferì rinunciarvi. Non poté però ugualmente sottrarsi ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] fu anche testimone per una transazione finanziaria tra il papa e i Medici, conclusa «in camera cubiculari» del pontefice; nell’occasione, è denominato come «de Placentinis» (Archivio segreto Vaticano, Armarium XXXIV, 12, c. 78r). Inoltre il 13 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] nella composizione, ed ebbe perciò molte noie, tanto che dovette recarsi a Roma per difendere la propria tesi dinanzi al pontefice Gregorio XIII. Questi, accolte le sue ragioni, dispose che venisse reintegrato in tutti gli onori e le dignità (2 marzo ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] e metafisici italiani "quos theologos appellant", ed è esaltata come un vero trionfo del B., che avrebbe avuto dallo stesso pontefice l'incarico di dimostrare ai Francesi come la loro arroganza fosse frivola e vana. Dalla fama di questa vittoria. e ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...