Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] all'equinozio di primavera. La regola per il computo della Pasqua si affermò senza l'intervento dei concili o dei pontefici. Tale computo basato sui cicli non aveva nulla a che fare con le osservazioni astronomiche; i matematici e gli astronomi ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] da punte che terminano con perle o fioroni. La c. del Sacro Romano Impero o imperiale era quella con cui il pontefice incoronava a Roma gli imperatori; l’ultimo a esserne cinto, nella basilica di S. Pietro, fu Federico III (1452); è costituita ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] di Fagnano, oggi non più esistente, tra Bologna e Imola). Nel sec. XII la famiglia aveva dato alla Chiesa un pontefice, Onorio II; nel secolo XIV la si trova già trasferita a Senigallia, al cui patriziato appartenne e dove successivamente fu al ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] alla cupola di conservare sino a oggi la conformazione iniziale.
Nel 1748 pubblicò il resoconto dei lavori eseguiti in S. Pietro. Il pontefice, grato per l’opera svolta e per il felice esito del restauro, con breve del 17 marzo 1749 gli fece dono di ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] in l. con il sigillo plumbeo o bolle, l. con sigillo di cera o brevi, e l. senza sigillo con la sola firma del pontefice; le prime due forme sono le più antiche e le più solenni e sono scritte su pergamena; la terza, su carta comune, è oggi la ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] si occupò direttamente della riforma del calendario, l’ultima sessione riconobbe l’ugenza della materia delegandone la cura al pontefice. Il problema della data della Pasqua era stato affrontato da Pitati già nella sua prima opera, i Paschales atque ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] . Può essere emanata dal papa, infallibile ex cathedra, dai concili ecumenici, dai concili particolari dietro approvazione del sommo pontefice. Si chiamano d. dogmatiche anche i simboli, o professioni di fede, approvati dal magistero ecclesiastico. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di conoscere il futuro e di mettere in moto forze segrete in grado di controllare le sorti della vita umana. Il pontefice ordinava di controllare che tali arti magiche non fossero dirette contro la vita del papa e quella dei suoi parenti fino al ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] data di fondazione, o sul pianeta sotto l'influsso del quale si credevano poste. Seguono previsioni per il pontefice, i cardinali, principi italiani e stranieri, personaggi illustri della città, sempre fatte con rispetto dei principi fondamentali ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] coi f., il dittatore 24, il magister equitum e i pretori 6, i questori 5. Erano scortati da littori anche il pontefice massimo, le Vestali, i magistrati municipali (senza la scure). Durante la repubblica erano tolte le scuri dai f. nell’interno della ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...