Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] il loro sovrano quale attore in giudizio sia presto soverchiata da altre più importanti, quali quelle di ottenere dal pontefice privilegi e concessioni d'ogni sorta, d'essere gl'intermediarî in ogni genere d'affari, anche d'ordine politico ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] dall'H. ai manoscritti della sua biblioteca.
Nel 1459 l'H. fece parte della delegazione inviata da Federico III al neoeletto pontefice Pio II Piccolomini, e anzi in quell'occasione fu lui a pronunciare l'oratio ufficiale (edita da A.A. Strnad, 1967 ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] dal Senato veneziano contro il F. e contro il padre di questo. Ancora tre anni dopo, nel dicembre del 1375, il pontefice tornava sul problema, chiedendo al doge di far corrispondere al F. il denaro che gli era stato confiscato e che si trovava ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] la prepositura della collegiata della Mirandola, la più prestigiosa carica ecclesiastica del piccolo Stato; ottenne infine per lui dal pontefice la nomina a protonotario apostolico senza residenza: due ruoli che il L. fu in grado di sostenere, dal ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al concilio di Firenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del pontefice nel 1443 il M. scrisse l’Informacio contra infideles (Piemontese, 1995), relazione politica, militare e commerciale che ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di cui faceva parte. Nel 1436, infine, salì al vertice del governo della Repubblica divenendo gonfaloniere di Giustizia. Il pontefice Eugenio IV gli conferì in quell'anno il cavalierato.
Nel 1438 fu inviato a Venezia con il difficile compito di ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] , Guglielmo Noellet, per rallegrarsi della sua venuta; e poi fu eletto tra i dodici ambasciatori che dovevano accompagnare il pontefice Gregorio XI da Avignone in Italia. Fece quindi parte del comitato di cinque membri creato il 27 dic. 1375 dal ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] R. Garrido Juan).
Intorno al 1880, con la scomparsa di Pescatore e di Pisanelli, il M. divenne il «pontefice massimo» dei «proceduristi» italiani e il suo enciclopedico e informatissimo Trattato, scritto con stile chiaro ed elegante, rappresentò per ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] 23 dicembre, che non si dovesse uscire convocando una Assemblea costituente, vedendo in questo nuovo organismo un tradimento del pontefice proprio da parte di quegli eletti che avevano giurato fedeltà allo statuto. Mentre la sinistra lo attaccò per ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] sua smodata ambizione.
Re Carlo comprese molto bene questa sua natura, e perciò lo nominò ambasciatore ordinario di Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...