GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . è antenato. Veneziano il papa, comunque, "figlio" della "stessa patria" di Gregorio Barbarigo. È già questo dato a suscitare nel pontefice l'"interesse" per la "causa" di G.: da un lato la "sua divozione" - così l'ambasciatore veneto - alla memoria ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] di grande prestigio perché vi era annessa quella di cancelliere maggiore dello Studio, cui spettava, in quanto rappresentante del pontefice, il potere di conferire le lauree. Fu l’occasione di tradurre in pratica le linee di politica culturale che ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] XXIII era stato da questa condannato. In un primo tempo il F. si prodigò per non compromettere del tutto i rapporti con il pontefice, ma la fuga di Giovanni XXIII, avvenuta nella notte fra il 20 e il 21 marzo 1415, lo spinse risolutamente nello ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] a predicare, difendendo apertamente la sua disubbidienza alla S. Sede. Il B. cercò di tenere testa alle rimostranze del pontefice, ma scrisse immediatamente ai Dieci consigliandoli di inviare una lettera di scuse ad Alessandro VI, che da parte sua ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] fu mandato con questa incombenza alla corte di Pio V, nel 1572 ancora a Roma con l'ambasciata di ubbidienza al nuovo pontefice Gregorio XIII. Nel 1574 fu di nuovo oratore ducale per il passaggio del re di Francia Enrico III. Nel 1577 fu incaricato ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] veniva per la prima volta affidata al B. la responsabilità di una missione diplomatica: fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica per la promozione del cardinale Fregoso.
Due anni dopo, nel 1462, durante la ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] il riconoscimento della cittadinanza dell'E. e dei conseguenti diritti (18 ag. 1459); l'intervento fu poi confermato dal pontefice medesimo, al quale il Collegio dei dottori bolognesi si era appellato. All'irremovibilità del Collegio dei dottori, ha ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] veneto, almeno una formale immunità.
Sulla sua visita pastorale il B. ha lasciato un'ampia relazione al pontefice Paolo V, della cui importanza si mostra pienamente consapevole. Inizia, infatti, sottolineando il valore delle informazioni che ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] quello che si considerò un inganno tramato dalla corte francese e dai vescovi ribelli ai danni della Chiesa. Lo stesso pontefice non nascose la propria intenzione di negare al B. il cappello cardinalizio, che, secondo l'usanza, si concedeva ai nunzi ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il sacco di Roma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò di lui, nella speranza che il suo passato lo qualificasse in qualche modo ad allacciare i primi contatti con il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...