Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] i due pareri dati nel 1381 e nel 1395 sulla nuova materia della cambiale. Tanta fu la sua riputazione che anche il pontefice Urbano VI volle conoscere il parere di Baldo sulla questione del grande scisma d'Occidente.
Ma per adattare le leggi antiche ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] d'Innocent IV, n. 1309; cfr. Kamp, p. 555 n. 93), mentre la chiesa di Gainford andò a un nipote dello stesso pontefice (Les registres d'Innocent IV, n. 1460).
In netto contrasto con lo scarso profilo biografico sono l'importanza scientifica e l'ampia ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] il suo comportamento nei confronti di Enrico VII: D., come molti al suo tempo, considera tutta la politica del pontefice come un inganno turpe, una trappola fatta all'imperatore, un evento d'importanza tale da costituire un elemento cronologico a ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] IV in quella città per assumervi la carica di podestà durante uno dei brevi periodi del reggimento comunale partenopeo sotto la tutela del pontefice. È certo, comunque, che il G. si trovava a Napoli ancora dopo la morte di Innocenzo e l'elezione del ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] corso della sua nunziatura, nel 1667 ebbe a trattare la questione dei sussidi finanziari e del sostegno militare concesso dal neoeletto pontefice Clemente IX a Venezia per la lotta contro i Turchi e la difesa di Candia. Nel clima di buoni rapporti ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] si unì a loro e trascorse otto anni nella solitudine dell'eremo.
Mentre si accingeva ad andare a Roma per ottenere dal pontefice la conferma della loro regola di vita eremitica e preparava la fondazione di un nuovo eremitaggio in Pastrana, incontrò a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] X. Al concilio di Lione (1274), il gran logoteta, Giorgio Acropolita, in nome dell'imperatore, riconobbe la supremazia del pontefice sulla chiesa ortodossa e Gregorio X s'impegnò a impedire che i Latini sostenessero Carlo d'Angiò nella sua campagna ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] d'interpretare in maniera autentica le disposizioni del testo; e anche di modificarle, con particolare autorizzazione del sommo pontefice. Più tardi furono emanate alcune istruzioni per lo studio del nuovo diritto nelle quali fu ordinato di attenersi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una modesta villa come Liegi (Ennen, 1972). È sintomatico a tale proposito che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ed il 1479, oppure fra il 1486 ed il 1489, andasse a Roma "per decidere non so quali cause", chiamatovi dal pontefice. L. Sighinolfi (p. 190) oppose la testimonianza del brano del commento al privilegium Theodosianum del 1491: "...legendo per viginti ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...