Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e a impedire che il messo papale fosse ucciso dal conte, palatino Ottone di Wittelsbach! In quell'occasione l'Hohenstaufen rispose al pontefice con la lettera del I’ottobre di quell'anno, la quale dimostra l'ascendente che sul suo animo esercitava l ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] milanese.
La Repubblica fiorentina, che perseguiva una politica di amicizia col papa in funzione antiviscontea, aveva fatto al pontefice calorosi inviti a rifugiarsi sul suo territorio e l'ambasciata del F. aveva appunto lo scopo di congratularsi con ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Mentre la popolazione romana dava sfogo all'odio accumulato contro Paolo IV e i suoi nipoti abbattendo le statue del pontefice, assalendo il tribunale del S. Uffizio e i palazzi dei Carafa, i cardinali riuniti in conclave sostituirono il governatore ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e dalle istruzioni sul modo della pubblicazione, e comprende poesie amorose, sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, Cristina di Svezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] si chiamava manus iniectio.
È noto che, trasformatasi la monarchia in repubblica e riducendosi sempre più il prestigio dei pontefici, la funzione giurisdizionale fu assunta, fin dal sec. V a. C., dalla suprema magistratura cittadina, cioè a volta a ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] predilezione per il Collegio Romano. Da giovane laico era stato membro di una confraternita legata al Collegio12, e da pontefice il suo attaccamento non era affatto diminuito, come provano del resto le sue frequenti visite13. Nel 1840 i Gesuiti ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] numero di sei oratori, mentre ora se ne inviarono dodici. Si voleva così celebrare solennemente il Medici "o per essere il primo pontefice di nostra nazione, o vero per essere come padrone e capo della nostra patria" (Nardi, II, p. 27). Ma con quanta ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] Palazzo. Con ogni probabilità, nello stesso anno Leone X lo nominò anche uditore della Rota romana, ma la morte del pontefice dovette ritardare l'effettiva presa di possesso della carica, che avvenne soltanto il 21 maggio 1522, sotto Adriano VI. Nel ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] Studio. Nel 1464 lo Sforza lo inviava a Roma per pronunciarvi, a suo nome, l'orazione gratulatoria al nuovo pontefice Paolo II e nel 1465 gli concedeva la liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] detti "zelanti", che si proponevano di mantenersi equidistanti dalle pressioni delle potenze europee e di scegliere il nuovo pontefice secondo il preminente interesse della Chiesa. Lasciata Ancona al principio del 1709, venne ospitato nel convento di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...