FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] dal latmo e, nell'Italia illustrata (Basileae 1559, c. 305A), come autore di opere di storia del diritto.
Nel 1438 seguì il pontefice al concilio di Ferrara ai cui lavori prese parte: non si hanno però prove della sua presenza dopo che il concilio fu ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] . Il mecenatismo di Paolo IV e l'appoggio di personaggi influenti spinsero il L. a sottoporre nel 1555 al nuovo pontefice la sua opera, di cui aveva concluso una prima stesura, sottoposta, nel 1557, all'approvazione di una commissione di revisori ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ma, in definitiva, l'episcopato e il clero, là dove lo stato è forte, appaiono più devoti al sovrano che non al pontefice, e non solo tollerano ma promuovono l'intervento del potere civile nella vita interna della Chiesa, e spesso anzi si giovano di ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] del 1568, interessando lo stesso cardinal nipote Michele Bonelli, il quale, a sua volta, ne accennò al prozio materno, il pontefice Pio V, disponibile, a tutta prima, anche questi a «dar titolo» a Nicolò. Ma intercettate le aspirazioni di Nicolò dai ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] ricorda lo Sforza Pallavicino, "molti auguravano il posto di cardinal dominante", senza effetto, tuttavia, poiché "era presso il pontefice di mediocre concetto dal quale più che dall'affetto regolava egli le sue elezioni" (Della vita di Alessandro ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] e diffidente, e il prepotente Urbano VIII. Fu anche uno dei tre auditori cui competeva il potere esecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il Consiglio degli otto ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] 10 maggio 1476 (c. 10v; cfr. Hain, n. 9404) definisce l'"Ariminensis" come "pater meus".
Il D. rimase al servizio del pontefice anche Sotto Sisto IV, e probabilmente su suo intervento si deve, per un consulto per la malattia del papa, la chiamata di ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] fu ambasciatore, su incarico del Senato, presso il duca di Milano, e, successivamente, accompagnò il legato pontificio ad Ancona, in visita al pontefice allora gravemente infermo. Durante una sua successiva permanenza ebbe modo di conoscere quanto il ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] domenicani di Civitavecchia. Dal ritiro dei passionisti sul Monte Argentario, dove poté alla fine rifugiarsi, intrattenne con il pontefice esule a Siena e alla certosa di Firenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] agente per conto di un mercante fiorentino. Alla morte dell'arcivescovo S. Antonino (maggio 1459) furono i Fiorentini a richiedere al pontefice che il B. fosse chiamato a succedergli. Da quel momento, stando alla testimonianza di Pio II, il B. cambiò ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...