Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in particolare o. canonica, l’o. dovuta dal sacerdote al papa e al proprio vescovo. Per essa il sacerdote è tenuto ad accettare [...] che il vescovo vorrà affidargli; chi rifiuti o. è passibile di pena ecclesiastica. I vescovi e i cardinali promettono o. al pontefice.
O. religiosa O. che il religioso deve al papa, al vescovo, ai superiori legittimi secondo le proprie costituzioni. ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , ma se ne fideranno più di qui ad un anno, quando mi avranno provata" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 279). Dal pontefice, che tuttora si rivolgeva a lei come duchessa d'Austria, riuscì a strappare una tregua di due mesi e mezzo. Frattanto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in stato di accusa e la deposizione del pontefice per via di concilio. L'ira del papa si riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] attivo. Anche se i suoi rapporti con i giovani cardinali Barberini non erano ottimi, egli rimase un uomo di fiducia del pontefice e, in quanto tale, mantenne sempre un fitto carteggio con Roma e fu incaricato anche di compiti che travalicavano la sua ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dei barbari e gli attacchi degli infedeli anche "con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del diritto d'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] come il volto di Cristo, di cui egli fa le veci in terra». Persino l’annuncio dell’avvenuta elezione di un nuovo pontefice – «Annuntio vobis gaudium magnum» – ricalca una frase di san Paolo relativa a Cristo: «Costui è Cristo Gesù che io vi annuncio ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ricondusse con sé a Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi titolare della Segreteria di stato dal nuovo papa Innocenzo X ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] pace al campo nemico. Sempre nello stesso anno venne incaricato di recarsi a Roma con altri oratori per rendere omaggio al nuovo pontefice Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi della peste. Si recò a Roma ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Bonifazio per contrastare alle male arti dei Neri, e uno dei tre prescelti fu D. Ebbe così occasione di avvicinare il grande pontefice e di praticare la sua corte; e non per breve tempo, ché Bonifazio, avuti a sé i tre ambasciatori, rimandò gli altri ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] fosse impiegato in alcun ufficio e che anzi gli fosse impedito di prendere servizio presso alcuno. li C. tornò a Roma con il pontefice il 19 maggio e anche se fra lui e il duca di Milano cominciò uno scambio di lettere, tuttavia quest'ultimo sembrava ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...