CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] con un compito che non è noto, il C. fu inviato a Roma presso Sisto IV e vi rimase quattro mesi; il pontefice gli mostrò il proprio favore insignendolo del titolo di conte palatino. Nel 1478 la nuova crisi, apertasi in Piemonte in seguito alla morte ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] di grande prestigio perché vi era annessa quella di cancelliere maggiore dello Studio, cui spettava, in quanto rappresentante del pontefice, il potere di conferire le lauree. Fu l’occasione di tradurre in pratica le linee di politica culturale che ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di vicario per conto della Chiesa.
A partire dai primi mesi del 1371 troviamo G. impegnato al diretto servizio del nuovo pontefice Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato a ospitare il collegio ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] XXIII era stato da questa condannato. In un primo tempo il F. si prodigò per non compromettere del tutto i rapporti con il pontefice, ma la fuga di Giovanni XXIII, avvenuta nella notte fra il 20 e il 21 marzo 1415, lo spinse risolutamente nello ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] guida del fratello stesso del doge, Ludovico Fregoso, avrebbe dovuto recarsi a Roma per rendere omaggio al neoeletto pontefice Niccolò V (il sarzanese Tommaso Parentucelli, amico personale dei fratelli Fregoso) e quindi a Napoli, dove avrebbe dovuto ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...]
Nel frattempo Pompedda ridefinì su incarico del papa le norme che presiedevano alla sede vacante e all’elezione del pontefice, promulgate da Giovanni Paolo II con la costituzione Universi dominici gregis del 22 febbraio 1996, che stabilivano, tra le ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] a predicare, difendendo apertamente la sua disubbidienza alla S. Sede. Il B. cercò di tenere testa alle rimostranze del pontefice, ma scrisse immediatamente ai Dieci consigliandoli di inviare una lettera di scuse ad Alessandro VI, che da parte sua ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] del 1594 fu inviato a Roma, probabilmente al seguito del Martinengo, incaricato fra l'altro di sondare l'opinione del pontefice circa il riconoscimento dei diritti sabaudi su Saluzzo. Nell'esame di questa annosa vertenza, il consiglio del B. era di ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] fu mandato con questa incombenza alla corte di Pio V, nel 1572 ancora a Roma con l'ambasciata di ubbidienza al nuovo pontefice Gregorio XIII. Nel 1574 fu di nuovo oratore ducale per il passaggio del re di Francia Enrico III. Nel 1577 fu incaricato ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] veniva per la prima volta affidata al B. la responsabilità di una missione diplomatica: fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica per la promozione del cardinale Fregoso.
Due anni dopo, nel 1462, durante la ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...