PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] di Siena 215 lire per le miniere, impegno dichiarato nullo il 4 ottobre 1215 da Lotario, arcivescovo di Pisa, incaricato dal pontefice: ai senesi fu ordinato di restituire il maltolto e 2130 lire senesi e il 20 dicembre Pagano poté procedere all ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] perugino in quel periodo. Nel febbraio 1425 fece parte dell'ambasceria inviata da Perugia a Martino V perché il pontefice fugasse ogni sospetto di suoi appoggi a cittadini che avevano sostenuto il governo braccesco ed erano stati esiliati. Nel ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] il governo perugino si rivolse al B. per organizzare la difesa.
Il B., cui nel 1538 erano stati restituiti dal pontefice i beni confiscati, sconsigliò il - ricorso alle armi, ma Cosimo I, preoccupato delle ambizioni espansionistiche di Paolo III, lo ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] . Nel 1605 il B. era a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale divenendo familiare del cardinal Crescenzio e dove dal pontefice Leone XI, nei pochi giorni di quel pontificato, ottenne la nomina a referendario apostolico. Il 16 luglio 1612, sei mesi ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] II (20 luglio 1471), fu tra i candidati alla elezione papale, ricevendo, nel conclave del 3 agosto, quattro voti, mentre il pontefice eletto (Francesco della Rovere che assunse il nome di Sisto IV) ne ebbe nove.
Il 30 ott. 1467 ebbe anche la commenda ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] in seguito celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), finì con la sua elezione a pontefice, avvenuta a Perugia il 5 luglio 1294, e dovuta alla sua fama di santità, non meno che all'influenza di Carlo II d ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] beni in Lorena. L'episodio culminate del duello tra la Chiesa e l'Impero, l'umiliazione di Enrico IV di fronte al pontefice Gregorio VII, avvenne nel 1077 nel castello di Canossa, di proprietà della contessa. Più tardi, nel 1081, Enrico depose M. da ...
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Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia centrale. Sua fu la proposta che avviò l'elezione, nel conclave di Perugia, dell'eremita Pietro da Morrone a pontefice (Celestino V) per superare la rivalità senza sbocco tra Orsini e Colonna. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] polemiche tra Francia, Portogallo e Spagna a Roma e si era concluso con l'irrigidimento di tutte le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 era stato ricco di avvenimenti importanti per tutti: a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] motivate esclusivamente con il pericolo ottomano e con l'intenzione di rinforzare la guardia per la protezione della persona del pontefice. Probabilmente in Curia si riteneva che un diplomatico come il F., che nella sua carriera era stato fino a quel ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...