BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] quello dei Ss. Nereo e Achilleo.
Anche nel caso del B. come in quello degli altri numerosi congiunti del pontefice saliti alle massime cariche della gerarchia ecclesiastica e dello Stato, il nepotismo di Alessandro VI aveva, oltre che un significato ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] "De auxiliis", ed era del resto un degno premio alle fatiche polemiche del B., anche se al momento della nomina il pontefice decurtò la mensa vescovile rnolfettese della rilevante somma di 1.000 ducati d'oro annui. Eppure rimane il dubbio che sotto l ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] nell'ufficio di scrivano di razione. Dieci anni più tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto IV le isole Pontine, con il diritto di naufragio. Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella ...
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ADIUTO, Foscardo
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Nato a Fano presumibilmente nei primi decenni del sec. XIII, entrò nell'Ordine agostiniano, divenendo, in data non precisabile, diacono della Chiesa di Fano. Ai primi di dicembre [...] A., il quale, per la povertà sua e della diocesi, non era in grado di affrontare il viaggio per recarsi presso il pontefice. (Les registres, cit., I, p. 136, n. 807).
Si noti che in questa seconda lettera pontificia il vescovo eletto è chiamato non ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferrante d'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del pontefice, fu compensato con l'arcivescovado di Taranto che tenne dal 1491 al 1498. Fautore nel 1492 dell'elezione di Rodrigo ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] altrove; solo il continuatore di Reginone parla di ambasciatori dei Romani a Ottone per chiedere la designazione di un nuovo pontefice, ma non ne precisa il nome.
Due fonti, posteriori di vari decenni alle vicende, informano della permanenza di B. V ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . È chiaro che la Serenissima non vuole questo a Rimini, ma è pure chiaro che il surrogato cesenate non è gradito al pontefice. Inutile il G. rimanga a bisbigliare. Sicché si congeda il 29, per recarsi - dopo un breve periodo a Padova - a visitare il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il 22, l'ingresso a Gubbio e il 23 a Cantiano. E, nell'ingresso in tutta pompa, del 25 a Urbino il superbo pontefice fu omaggiato con la consegna delle chiavi delle città, con l'atterramento dei battenti delle porte.
G. era sempre al seguito del papa ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] conclave una pasquinata che lo definiva il più tristo uomo in tutto il mondo, quale decano consacrò il 22 febbr. 1550 il nuovo pontefice.
Trasferito il 28 febbraio al titolo di S. Maria in via Lata, egli mori pochi mesi dopo, il 14 aprile del 1550, a ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] , contro il quale non era stata elevata alcuna accusa, e questo era un segno ulteriore di quali fossero i veri motivi del pontefice. All'invito di papa Alessandro VI di recarsi a Roma rispose il solo Giacomo Caetani, mentre il C. decise di resistere ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...