Figlia (m. 1201) di Bertoldo IV, duca di Merania, sposò nel 1196 Filippo Augusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni Ingeburge di Danimarca. Ma l'agitazione scoppiata nel regno, in seguito [...] all'interdetto di Innocenzo III, costrinse il re a richiamare (1200) la prima moglie e Agnese si ritirò nel castello di Poissy. Dopo la sua morte il pontefice ne legittimò i figli. ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il 10 nov. 1598. Il pontefice non soltanto lo lodò, ma ne scrisse anche al re di Francia; inoltre lo designò prefetto della congregazione dei Vescovi, carica ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] .
Ciò fu evidente quando, a guerra franco-imperiale ormai riaperta, fu incaricato, unitamente a Pierluigi, di preparare l'incontro tra il pontefice e Carlo V a Busseto nel giugno del 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducato di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ma i lodò lo zelo da lui dimostrato nell'adempiere ai numerosi compiti affidatigli.
Che la fiducia riposta in A. dal pontefice non fosse rimasta per allora scossa lo dimostrano ancora due fatti: primo, che verso la fine dell'866, sorta una questione ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] oggi si ritiene che lo stesso Eugenio III fosse di origine umile.
G. si mosse da giovanissimo al seguito del pontefice, che si occupò direttamente della sua prima educazione conducendolo con sé nei numerosi spostamenti per le terre del Patrimonio di ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] cure. Anche in nome di tale episodio nel 1534 il C. si reca a Roma per congratularsi di persona col Farnese eletto pontefice (come Paolo III) e per raccomandare il figlio Iacopo che infatti l'anno successivo - o nel '36 - passa al servizio di Guido ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] Napoli. Erroneamente fu detto archiatra di Paolo III: in realtà nel 1535 si recò a Roma per rendere omaggio a questo pontefice, ma tosto fu sviato da questo scopo per essere invitato a un consulto medico al capezzale di Martino del Portogallo, nipote ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] (L. v. Pastor, XIV, 2, p. 519).
Ma una tale azione, che avrebbe richiesto lungo tempo, veniva interrotta dalla morte del pontefice e dal successivo richiamo a Roma del B., al quale il nuovo papa, Clemente IX, affidava l'incarico di segretario della ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] del 1301, ad esempio, fece parte della delegazione inviata presso il vescovo di Rieti, creato rettore della Romagna dal pontefice Bonifacio VIII, per affermare i privilegi e l'autonomia di Bologna nei confronti del papato. In seguito alla rivolta ...
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Letterato ed editore (Lucca 1716 - ivi 1786). Scrisse molto in prosa e in versi; ma ha importanza come editore della Biblioteca teatrale italiana (1761-65), del Giornale enciclopedico di Liegi (1756-60) [...] e, soprattutto, di una ristampa lucchese dell'Encyclopédie (1758-71), espurgata e con note polemiche in senso cattolico; il che però non impedì che l'opera fosse subito condannata dal pontefice. ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...