MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di San Martino fu eretto in principato.
In un certo senso, il viaggio viterbese di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] a capo i da Fogliano e i Roberti.
Ai primi del 1244, dopo aver accertato la regolarità dell'elezione, il pontefice confermò vescovo il Fogliano. La conferma - avvenuta, secondo Salimbene de Adam, in forza dei legami di parentela - suscitò l'immediata ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] nella città il 13 dello stesso mese.
Nel marzo dell'anno successivo, poco prima della fine del convegno, l'imperatore chiese al pontefice l'invio di un legato in Spagna e dopo quello di Ippolito de' Medici, che preferì esimersi, fu fatto il nome del ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] creò una commissione, formata da tre cardinali, uno dei quali era il C., perché studiasse la questione. Giusta il desiderio del pontefice, i tre porporati rimandarono ogni decisione a dopo il ritorno di Clemente VII a Roma.
Quando nel marzo dell'anno ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] nei confronti dell'imperatore Ludovico II, con cui L. non esitò a entrare più volte in aperto contrasto, sia nei confronti del pontefice, che tenne due volte prigioniero.
Nel suo primo anno di governo L. unì le sue forze militari a quelle di Gerardo ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] e la confidenza, il cardinal Lambertini, che più tardi lo volle come conclavista proprio in quel conclave che lo elesse pontefice. Lo stesso Clemente XII lo ebbe in grande stima e lo annoverò tra i membri del Collegio degli avvocati concistoriali ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] nel palazzo maggiore per conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla ...
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Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Concilio di Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello di Costanza, vi sostenne contro l'antipapa Giovanni XXIII la superiorità del concilio sul pontefice. ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] Roma con alcune ordinanze sulla peste e sulla pulizia delle strade. Non vanno poi sottaciute le benemerenze acquisite dal pontefice in campo culturale: si pensi alla sua passione di collezionista di manoscritti e libri rari (acquistò nel maggio 1690 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] cappella del conclave, il fratello del conte di Ginevra mostrò al C. e al vescovo di Todi l'anello che voleva offrire al pontefice: era appartenuto a sua madre Mahault di Boulogne e secondo il C. aveva un valore di 400 fiorini. Poi il papa e tutti ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...