MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] disegnativa, soluzioni che caratterizzeranno la successiva porta del Vaticano.
Impegnato in una serie di commissioni per il pontefice Giovanni xxiii (busto in bronzo del papa, medaglie commemorative del Concilio Vaticano ii, ecc.), tra il 1959 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] artefici eccellenti furono poco meno (vivente Adriano) per morirsi di fame", pur segnalando la diversa attitudine del pontefice fiammingo nei confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] B. del 12 marzo 1532, in P. Bembo, Opera, Venezia 1729, III, 3, pp. 215 s.) con parole di stupefatto elogio (il pontefice la pagò ben 2000 scudi).
Ha la forma di un piccolo sarcofago, con il coperchio a spioventi: lungo i lati maggiori, una semplice ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] è davvero, come è stato detto, una sorta di presagio figurato e ben rappresenta la situazione estremamente incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè gravido di minacce e di oscure profezie.
Se già il Biondi ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] dei mestieri legati all’arte e all’architettura.
Anche se si dedicò essenzialmente al restauro, Pierantoni scolpì alcuni ritratti del pontefice: sono noti un ovale con cornice di granito e metallo (realizzata, quest’ultima, da Giuseppe Valadier) e un ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] , ricomparve a Brera con un "ritratto" di Urbano III, che era stato commissionato dal marchese Luigi Crivelli discendente del pontefice; nel 1851 è la volta di Rinaldo e Armida, soggetto riproposto ancora nel 1853. Frattanto si era cimentato anche ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] 10 maggio 1476 (c. 10v; cfr. Hain, n. 9404) definisce l'"Ariminensis" come "pater meus".
Il D. rimase al servizio del pontefice anche Sotto Sisto IV, e probabilmente su suo intervento si deve, per un consulto per la malattia del papa, la chiamata di ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] con toni più marcatamente devozionali rispetto all'opera del Podesti, ma anche sul piano strettamente compositivo. Sembra che il pontefice apprezzasse la maniera pittorica del D. poiché gli commissionò altri dipinti tra cui Cristo e Caifas e il ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Volpato e R. Morghen.
Tra le incisioni più rimarchevoli si ricordano una Fuga in Egitto da A. Elsheimer; il ritratto del pontefice Pio VII, eseguito nel 1800 dal disegno di N. Schiavone tratto da un dipinto di B. Castelli; una Madonna col Bambino su ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del C. sopra l'aggruppamento dei colossi di Monte Cavallo, Roma 1802). Con bolla del 4 aprile del 1804 il pontefice nominerà poi l'artista direttore perpetuo dell'Accademia del nudo. Quanto alle lamentele dei restauratori e venditori, il C. concordò ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...