CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] frammenti. All'inizio del 1718il C. firmò ricevuta di pagamento finale per le statue di "Zacaria Pontefice e Alessandro parimente Pontefice e Conrado Primo Imperatore", tutte allora terminate e poste in opera nelle nicchie del chiostro. I frammenti ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] l'affresco nella basilica inferiore di S. Clemente a Roma (fine sec. 11°) con scene della Vita di s. Alessio, dove il pontefice indossa una casula decorata allo stesso modo. Dal sec. 14° in poi le dimensioni di questa sopravveste presero a diminuire ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] i vincoli che legavano il C. alla memoria di Paolo IV: certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto di clemenza a favore dei condannati, che però il papa rifiutò di concedere.
Il C. morì il 28 ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] fabbriche realizzate o ampliate durante il pontificato di Alessandro VII Chigi, mentre il III si riferisce alle chiese restaurate dal pontefice Clemente IX. L'opera aveva lo scopo di divulgare la nuova immagine di Roma, con i suoi palazzi, chiese e ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] S. Luca, vol. 86, n. 249: Supplica dell'economo della Reverenda Fabbrica di S. Pietro ed amministratore dell'eredità Giraud al pontefice Pio VII); progettò con "vago disegno" la sala di musica nel palazzo di Giacomo Lepri in Roma e la nuova fabbrica ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] salita di Sisto IV al soglio di Pietro la fortuna del G. iniziò a declinare e le commissioni si diradarono notevolmente. Il pontefice non solo gli negò tutte le commissioni, con l'eccezione della montatura di un rubino balascio nel 1473, ma lo fece ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] Camillo. A Roma il B. si era recato, assieme agli altri bellunesi Caffi e Paoletti, verosimilmente per ottenere dal pontefice regnante, il concittadino Gregorio XVI, qualche possibilità di lavoro e in effetti, dipinse più d'un ritratto del papa e ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] dalla fine del sec. 5°; risalgono infatti al 493 e al 494 due lettere di papa Gelasio I con cui il pontefice censura l'operato di un non meglio specificato lucerinus episcopus (Otranto, 1977); ancora nel 559 si ha notizia del vescovo Anastasio ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] e non ancora compiuto l'apprendistato del figlio, egli ricevette frequenti incarichi nel fervore di iniziative costruttive sostenute dal pontefice Innocenzo III (1198-1216). Nel 1205 risulta impegnato nella chiesa romana di S. Saba, dove, oltre al ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] tramutò in collaborazione vera e propria a partire dal 1572, anno in il Sabbatini fu invitato a Roma dal nuovo pontefice, Gregorio XIII (il bolognese Ugo Boncompagni), a dirigere i lavori di decorazione della sala regia in Vaticano. I registri della ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...