ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] pochi mesi avanti il concilio di Lione, venne inviato dal pontefice Innocenzo IV ai Mongoli d'Iran, portatore d'una missiva papale che li invitava a non molestare più oltre paesi cristiani e a convertirsi. La sua missione si inserisce quindi nel ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] dubbio il cardinal Gabriele Condulmer prima che questi fosse eletto pontefice con il nome di Eugenio IV: infatti, mentre non aveva fatto parte del personale della Camera apostolica durante il pontificato, di Martino V, lo troviamo citato dall’ottobre ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] ghibellino del Comune, ottenendo così l'assoluzione dalle sanzioni canoniche prese contro di loro dal pontefice. A Firenze, però, le loro case vennero abbattute con grave danno finanziario.
L'A., che aveva avute distrutte dai ghibellini ben cinque ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] V, del quale il Bernieri fu un assiduo collaboratore. Tale tirocinio consentì al giovane prelato di guadagnarsi l'apprezzamento del pontefice e del cardinale Scipione Borghese che nel 1611, alla morte del Bernieri, volle che il C. entrasse a far ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] lo scisma nella Chiesa, alla fine ordì un complotto contro Martino I. Incaricò così un suo ‘spatario‘ di assassinare il pontefice durante la messa, celebrata nella chiesa di S. Maria ad Praesepe. L’intervento divino però salvò Martino: il soldato fu ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di Palestrina e la carica di prefetto di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di far ritorno a Roma.
Gli accordi consentivano ai Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Benedetto XIII e del re di Francia che cercavano di convincere Gregorio XII a non disertare l'incontro già fissato tra i due pontefici. Seguì, poi, la Curia a Siena e a Lucca, dove lo troviamo ancora il 10 maggio 1408. Il giorno successivo la maggior ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in data 3 dicembre 519. Le ragioni che avevano spinto il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine di D. e alla fiducia che un uomo, il quale era stato ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] Niccolò V si imbarcò per la Francia. Il 24 agosto giunse ad Avignone, dove rinnovò solennemente l’abiura dinanzi al pontefice.
Pur nel rispetto degli accordi, fu obbligato alla residenza sorvegliata nel Palazzo dei papi, dove morì il 16 ottobre 1333 ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra che sia stato il pontefice in persona ad aprirgli prospettive di impiego negli uffici curiali. Dopo il 1529 entrò nel collegio degli scutiferi; al più tardi nel ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...