Monaco di S. Vito sull'Esquilino (sec. 8º), fu il 31 luglio 768 proclamato pontefice del partito longobardo, in contrasto con Costantino, papa del partito che faceva capo ai duchi di Nepi. Nello stesso [...] giorno però, giunto il primicerio Cristoforo, rinunciò, facendo ritorno in monastero (non fu quindi vero antipapa) e fu sostituito con Stefano III ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] potenze nuovi accordi più favorevoli alla S. Sede e affermò con risolutezza perfino soverchia, di fronte ai cardinali, l'autorità del pontefice. Di quest'autorità si valse, in gran parte, a buon fine. Introdusse nel S. Collegio uomini degni, quali il ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] , nel quale dichiarava nulli gli articoli dannosi alla Chiesa.
Ma, più assai della protesta inascoltata, giovò l'opera del pontefice per ricondurre, con missioni, con seminarî, con riforme, i dissidenti all'unità religiosa. E nel campo religioso l ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] tra papato e Impero nel 1230: da allora la concorrenza tra pontefice e imperatore si fece più forte. Nei primi mesi del 1231, dai prelati locali, con la bolla Vox in Rama il pontefice decise la crociata contro gli eretici dell'arcidiocesi di Magonza, ...
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. Si chiama così la persona ecclesiastica nominata dal sommo pontefice a governare, per gravi e speciali motivi, una diocesi canonicamente eretta. Non è un semplice delegato, ma un vero Ordinario diocesano [...] (Codex iuris canonici, can. 198), quantunque la sua autorita sia vicaria. Non è necessario che sia insignito del carattere episcopale. Viene costituito in due modi: in perpetuo e ad tempus. Se è costituito ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sociale non preminente, pur se certo meno modesto di come lo presenta O., sembrano rimandare le poche notizie sui nipoti del pontefice e sullo stesso nome del padre. Quest'ultimo, a detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo, tardo autore ...
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Cardinale (Játiva forse 1446 - Roma 1593); figlio di Juana Borja, sorella di Rodrigo, il futuro pontefice Alessandro VI. Nel 1483 fu nominato arcivescovo di Monreale da Sisto IV; caro allo zio Alessandro [...] VI, fu da questo creato cardinale nel 1492, e nel 1494 inviato dapprima a Napoli per l'incoronazione di Alfonso II, poi in missione diplomatica a Bracciano incontro a Carlo VIII durante la discesa di questo ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato nel Tevere (897). Il sinodo romano dell'898 e quello ravennate dello stesso anno riabilitarono la memoria del dotto e fiero pontefice, di cui resta un discorso a difesa dei diritti sovrani del papato. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sia nei casi di maggiori contrasti in tema di fede, sia in vista di una profonda riforma della Chiesa. Certo i pontefici avevano continuato a ribadire la loro superiorità sul concilio, tanto che Pio II aveva esplicitamente vietato nel 1460 l'appello ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...