CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] da Giovanni XXIII il feudo di Acquapuzza. Lo stesso pontefice il 31 genn. 1412 gli concesse anche i castelli della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLIX(1926), pp. 209 s., 227, 261; G. Caetani ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] che egli fosse stato costretto a ritirarsi perché il pontefice non poteva permettere che la maggiore magistratura perugina 2, Perugia 1829, pp. 217-220; L. Pompili Olivieri, Il senato romano, Roma 1886, I, p. 267; V. Ansidei, Memorie sulla famiglia ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] che avrebbe potuto ottenere usando le donazioni destinate al clero dal pontefice morente. Dopo la sepoltura di Conone (21 settembre 687) volta in un lasso di tempo brevissimo il corpo elettorale romano si era frazionato, anche se non esisteva più una ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] da violente lotte di fazione e da continui tumulti che avevano consighato il pontefice nell'agosto a ritirarsi ad Anagni. Dall'altro il Comune romano andava proseguendo la sua politica espansionistica nel Lazio nel tentativo di sottomettere le ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] , ma questa loro iniziativa tornò a vantaggio del pontefice. Le fonti franche si limitano invece a ricordare che Evo e Archivio Muratoriano, LVI (1940), pp. 39, 248; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] marzo 965.
Romano di nascita, figlio del protoscriniario Giovanni, prima dell'elezione Leone era un laico, anch'egli protoscriniario ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] anche ad acquistarsi la benevolenza personale del pontefice, assai bene informato della situazione interna di ., IV (1879), 1, pp. 164, 169; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo…, Roma 1886, I, pp. 268 s.; G ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] le suppliche del C. affinché il pontefice gli permettesse di prendere servizio con qualche Arch. di Stato di Roma, Mandati, 1464-66; S. di Branca Tedallini, Diario romano…, in Rer. Italic. Script., XXIII, 3, a cura di P. Piccolomini, ad Indicem ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] in filosofia e, l’anno dopo, in medicina.
Il periodo romano fu oltremodo produttivo per Muzio, che in età giovanile aveva dato descriveva le numerose opere pubbliche promosse dal pontefice e risentiva dell’influenza delle analoghe composizioni ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] , peraltro, non pose fine al contrasto tra Vigilio e Giustiniano, poiché il partito romano più intransigente continuò ad opporsi alla condanna e indusse il pontefice a ritornare sulla sua decisione e a difendere con maggior determinazione la propria ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...