FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di promozione e di sostegno sino ad allora svolta dal pontefice. La conclusione in senso favorevole ai Fieschi della vertenza 1927), pp. 69-91; A. Ferretto, Il distretto di Chiavari preromano romano e medievale, Chiavari 1928, pp. 366, 404 ss.; R. S. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] con la complicità di Azzo, lo pugnalò.
La scomunica del pontefice giunse immediata, insieme con l'interdetto e il divieto di , II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] per la collocazione politica e sociale di questo che è il più romano di tutti i cronisti.
L'I. era legum doctor ed è indicato un "Amen".
Questo ritratto radicalmente negativo di un pontefice senza dubbio tra i grandi papi del Rinascimento ha portato ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ma ha anche fatto cenno delle scorrerie ungare - attraverso un'esemplificazione limitata all'ambito romano, perché è quello che ha sott'occhio B.: ma parlando ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] di espansione al di là della Chiusa perseguita da Ezzelino III da Romano e, dopo la morte di costui, aveva favorito quella promossa, ai , il nuovo vescovo, fidando soprattutto sull'appoggio dei pontefice e dell'imperatore, in un primo momento, tra il ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e per l'elaborazione degli strumenti di governo.
Il pontefice accettò nuovamente di trattare con lo Svevo ad Anagni nel ai tempi di Manfredi, ibid., pp. 165-181; E. Voltmer, I da Romano e l'Impero, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, Roma ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] feudo di Castro, feudo farnesiano occupato dai pontefici nel 1641. Con il benestare francese si a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, pp. 56, 79, 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza Pallavicino e la Repubblica veneta, in ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] nel marzo del 1058.
G. perdette però quasi subito l'appoggio romano, per la morte repentina di Stefano IX e per le lotte che la quale, nell'autunno del 1073, G. sarebbe stato inviato dal pontefice in missione a Napoli (Morghen, p. 63; Lentini, 1957, p ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] Ludovisi.
Il G. fu confermato nel suo incarico anche dal nuovo pontefice, Urbano VIII Barberini, succeduto a Gregorio XV nell'agosto 1623: ottenere la convalida della pubblicazione del decreto romano, che comunque ebbe una discreta circolazione: ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] figlia di Lorenzo il Magnifico.
Nominato ambasciatore residente presso il pontefice nel maggio 1487, il L. si trasferì a Roma Poliziano come letterato e traduttore che il L. procurò nell'ambiente romano.
Nel marzo 1489 il L. poté mietere i frutti del ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...