LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] una lode a Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro Federico Barbarossa, in linea con le proteste venete specie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda attribuita a ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] accompagnò con l'intento di perorare con l'appoggio del pontefice ben disposto verso di lui, i suoi progetti albanesi e luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e gli onori degni di un futuro imperatore e stabili ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Sacro Romano Impero come Leopoldo II. – Nacque a Schönbrunn (Vienna) il 3 maggio 1747, terzogenito maschio dell’imperatrice Maria Teresa In coena Domini, che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il pontefice affidò al C. l'esame dell'elezione di Parisio ad 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] colpito da febbre, mandò allora la consorte presso il pontefice. Sotto la garanzia di E. Niccolò I venne fondazioni ecclesiastiche e il disegno urbano di Piacenza tra il tardo periodo romano (350) e la signoria (1313), in Bollett. stor. piacentino, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] "totius Venecie". In questa occasione probabilmente, il pontefice provvide all'invio del pallio al patriarca. Il Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischer ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] schierato con le sue ragioni nella contesa con il pontefice. Quanto al ventilato impiego farnesiano, ogni possibilità vien meno Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a corte. Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo - sottoposto un nemico più potente; e ciò non senza scorno del pontefice, non senza sua umiliazione. Un'incursione vincente quella di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che a Murano per poi ripartire alla volta di Roma a ragguagliare il pontefice sulla sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] con giuramento scritto ad eseguire la volontà del pontefice, e soprattutto a cedergli città e territori [ma 1941], ad Indicem; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...