BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] opera di J. Bryce, The holy Roman Empire (Il sacro romano impero, Milano 1886; 1907). Egli nella citata relazione del 1889 se un po' troppo coloristicamente) il dramma del pontefice solo e impegnato nel duplice intenso tentativo di edificare ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] la nuova situazione di una Roma priva del suo pontefice e di una discussione sulla sopravvivenza stessa del potere Le Vie d'Italia, XLV(1939), pp. 1196-1209; N. Naldoni Centenari, Un romano,A. B., Ciceruacchio, Roma 1940; L. Sandri, Vita di A. B., in ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] sua morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber e che lo porta a snaturare la verità delle. intenzioni dei pontefice. Graziano riprodusse nel Decretum (I,XIX, 9) il passo ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero romano si era formato ed aveva percorso i diversi gradi in cui venga fatto il nome di F. -, indirizzata dal pontefice al suddiacono Pietro, rettore del "patrimoniuni beati Petri" in ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] Thietmar di Merseburg, secondo il quale i pontefici di questi anni sarebbero stati costretti dai Crescenzi archéologie et d'histoire, XXI (1901), pp. 387-390; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ammirazione, osservazione che induce a ritenere che il pontefice dovesse essere, come i suoi immediati predecessori, un Roma 1973, p. 971; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Atti ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di fedeltà, con la promessa che mai presente il suo cadavere, fu proclamato indegno ed illegittimo pontefice e le sue ordinazioni furono annullate - fosse voluto ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] marzo 1847). Fece pure parte del ricostituito consiglio municipale romano e il 25 nov. 1847 fu eletto consultore. membro della commissione incaricata di incontrare il delegato del pontefice, di quella per il regolamento, relatore di vari ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] retro sub absida" di quella basilica.
A. è l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel ventennio (933-954) in cui Roma imperiale del 962.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp. 459-463; Liber Pontificalis, a ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] senza tener conto di alcune norme canoniche. Il nuovo pontefice aveva infatti alle sue spalle un burrascoso passato; per , insieme con l'immediata ratifica da parte del clero romano, mediante la cerimonia della consacrazione papale, di un simile ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...