ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] o luoghi pii. L'E. sensibilizzò il pontefice sulla delicata situazione che rischiava di trasformare gradualmente figlio era già avvenuta due anni prima, al tempo del pellegrinaggio romano, è anche da considerare che Giovanna de' Roberti era in quel ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] 'andamento delle trattative che egli certamente condusse con il pontefice; le poche notizie al riguardo (il cosiddetto Eginardo noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] prevenire tentativi di sbarchi garibaldini. Per fedeltà al pontefice, dopo la presa dì Roma, non accettò di 171-183; Id., Ilcolera in Egitto e la spedizione del 1841, in L'Osservatore romano, 5 ott. 1947; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ed eccles., ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , il consenso unanime dei cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, ottenendo dal nuovo pontefice riconoscenza e stima, culminata poi nella promozione nel II 20 a cardinale prete ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna al nuovo pontefice Urbano VI. Del resto è questo, dal 1376 al Bologna 1910, pp. 19-24; F. K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] loro inoltre un suo candidato, il diacono regionario romano Primigenio, che fu eletto patriarca ad onta delle tradizioni a sue spese, l'abate Bertulfo ed a deferire la questione al pontefice. Onorio I, l'11 giugno 628, dichiarando che il monastero ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] e il Comune di Mantova da una parte e Ezzelino da Romano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà, quale in quell'anno fu nuovamente podestà di Brescia. Il pontefice Gregorio IX si adoperò allora per giungere ad una composizione del ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , negli Annales (ad a. 936), definì il pontefice un vero servitore di Dio.
Libero dalle preoccupazioni del Le tombe dei papi, Roma 1957, p. 442; G. Arnaldi, Il biografo romano di Oddone di Cluny, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 203, 204, 205, 207, 208; L. C. Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimo . 1951, pp. 222, 357; G. Maioli, Pio IX. Da Vescovo a Pontefice. Lettere al card. L. Amat (agosto 1839-luglio 1848), Modena 1949; E. ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...]
Con l'elezione di Alessandro VII il G., amico del pontefice e membro del circolo poetico chigiano, si trovò ancor più letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...