COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] Anna con Taddeo, nipote prediletto di Urbano VIII. Il pontefice, del resto, aveva sempre manifestato una chiara disponibilità nei nelle puntigliose dispute che spesso insorgevano nel patriziato romano: sin dal momento della sua elezione, avvenuta ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] si conosce il nome, ma che era comunque vicino al pontefice. Immediatamente, e non a torto, Federico venne ritenuto ., München 1929, pp. 64 s.; W. Gross, Die Revolutionen in der Stadt Rom 1219-1254, Berlin 1934, pp. 17, 43 ss., 52; P. Brezzi, ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] fra i componenti l'ambasceria di obbedienza che Lucca inviava al pontefice Sisto V.
Prima di partire per Roma, nel 1587, il rimasto senza figli il suo matrimonio con Caterina di Compagno Romano Garzoni.
Il 3 luglio 1587 il Consiglio generale lo ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] della morte di Maometto II, portò la notizia al pontefice, che, per ringraziarlo, gli donò una chinea. . XVI, nn. 99, 172, 177, 197; 1. XVI I, n. 13; Il diario romano d'Iacopo Gherardi da Volterra,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXIII, 3, a cura di ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] scena romana. In definitiva, i sudditi del pontefice avrebbero dovuto, dopo la sua morte, ribellarsi in , pp. 604 s.; vari dispacci del 1864 in I. Bellini, Il Comitato Naz. Romano e il governo ital. nel 1864, in Rass. stor.del Risorg., XIV (1927), ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] sepolto. Nulla si sa dell'operato di questo pontefice ma, nonostante la brevità del suo pontificato, V Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XIII), "Archivio della Società Romana di Storia ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] informazioni su A. - attribuiscono l'elezione genericamente a quella parte del clero e del popolo romano che si era schierata con il pontefice Clemente III: un riferimento che la fonte utilizza per spiegare anche la nomina del predecessore Teodorico ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch de St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] dello scismatico Tedaldo (25 maggio 1085), mentre a Roma il pontefice Vittore III si vedeva contesa la tiara dall'antipapa Clemente III , nello svolgimento della riforma milanese, quel carattere romano che questa era venuta assumendo da quando il ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] chi aveva goduto i favori di papa Martino. Il nuovo pontefice cercò di togliergli il potere tramite il rettore provinciale Bartolomeo Giovanni Cicchini dei Caranzoni, Cristoforo Malvicini e Orazio Romano scrissero per lui epitaffi di cui è pervenuta ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...