CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] richiesta dimostrazione in caso di morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani ), pp. 189-201; sulla sua attività nel quadro più generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] altre dissertazioni di Politi.
Interessatosi da tempo al martirologio romano curato dal cardinale Cesare Baronio, che Politi giudicava il volume relativo al mese di gennaio con dedica al pontefice (Firenze 1751).
Fra le opere di Politi soltanto due ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] V Peretti. Alla volontà di confermare una posizione protetta nell'ambiente romano si deve anche la pronta celebrazione anche di Gregorio XIV Sfondrati con una Canzone al s.mo pontefice Gregorio XIIII pubblicata sempre dai Blado sullo scorcio del 1590 ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di stretta parentela che la legavano al pontefice regnante le assegnavano una posizione assolutamente privilegiata Braschi, in La Lettura, 1° luglio 1924, pp. 607-611; P. Romano, Pasquino e la satira in Roma. Pasquino nel Settecento, Roma 1934, pp. ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Scotti, ambasciatore presso papa Paolo III.
Il viaggio romano esercitò una profonda suggestione sul giovane L. imbevuto Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, Bernardo Tasso, il pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse per gli studi ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] , pp. 392 s.).
Felicemente introdotto nell'ambiente romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli lo gratificò di un assegno mensile. Ma dopo la morte dei pontefice nel luglio del 1471 fu costretto a recarsi di nuovo a ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] per la propria richiesta di avere gratuitamente dal pontefice il privilegio di conferire dottorati, richiesta poi accolta Lettera... nella quale s'illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, p. 15; R. ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] F. poté ottenere la carica di cameriere segreto del pontefice grazie all'interessamento di Cosimo III de' Medici. (1981), pp. 3-176.
Si veda, inoltre: G. B. Piazza, Eulogio romano, II, Roma 1698, p. CXVII; G. M. Crescimbeni, Historia della volgar ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] è commentata da un non meglio conosciuto Mercurio Vannullo Romano. Una volta scelta la domanda, ha inizio un itinerario e ben rappresenta la situazione estremamente incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] il 29 giugno si era rifiutato di versare al pontefice il tributo annuo, si era allargato a causa . Stevenson, Epitafflo prenestino di Francesco Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 549; F. Pléssis, Etudes critiques sur ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...