DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] preposito di Ravenna; in un'altra, sempre dello stesso pontefice, del 26 settembre successivo, oltre a questo titolo gli viene D. partecipò il 15 genn. 1329 all'elezione del prete Romano a priore dell'ospedale di S. Lazzaro. In quello stesso anno ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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Landone
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario della [...] giudiziario del 1431 menziona questo pontefice attribuendogli una donazione alla cattedrale I-II, Rome 1973, pp. 971-72.
G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, Spoleto 1991, pp. ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] un atto giudiziario del 1431 menziona questo pontefice attribuendogli una donazione alla cattedrale della sua Rome 1973, pp. 971 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Settimane ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] della Chiesa di Roma di nome Sisinnio, presenti al sinodo romano del 679 convocato da papa Agatone per discutere i problemi della confermare il candidato eletto, poteva sembrare un pontefice arrendevole, mentre gli elettori romani non dovevano temere ...
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Pasquale
Antipapa (m. 692); arcidiacono romano che alla morte di papa Conone (687) tentò di accordarsi con l’esarca di Ravenna per farsi riconoscere pontefice, ma gli elettori gli preferirono Sergio [...] I. Non accettando il verdetto fu chiuso in prigione dove morì ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...