ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] più autonomo rispetto alla politica liutprandina e ormai alleato del pontefice e dei Bizantini. A Spoleto, fuggito il duca ribelle l'offensiva contro i Bizantini in area ravennate e nel Ducato romano. Nel 741, alla morte di papa Gregorio III, la ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Firpo, 1981, I, p. 227) l'agostiniano siciliano Lorenzo Romano, il quale faceva da collegamento tra i gruppi del Napoletano, ai padri; ottennero dunque nel 1581 un breve dal pontefice Gregorio XIII che permetteva loro di succedere alla madre in ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] 'incarico fu conferito a B. non dall'imperatore ma dal pontefice Gregorio IV. L'idea è stata ripresa in età più recente di C. A. Nallino, I, Catania 1933, pp. 407 s.; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (398-888), Milano 1940, pp. ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] al ponte Salario e costretta alla ritirata dall’esercito del Ducato romano e da alcuni contingenti longobardi della Tuscia e di Spoleto, alleatisi per la difesa del pontefice. L’ostilità divenne insanabile quando si estese anche sul piano religioso ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne dal pontefice - secondo una prassi tutt'altro che inconsueta nel tardo Medioevo - ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] arcidiacono di Como, Leone, a cui era stata affidata dal pontefice la causa della restituzione dei calice alla Chiesa di Monza. Essi i Cremonesi di Buoso da Dovara e le truppe di Ezzelino da Romano.
Le lettere, di cui si è già parlato e che furono ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] mentre a Mantova si apriva un lungo braccio di ferro con il pontefice allo scopo di annullare le nozze di Vincenzo.
La via dell' Istruito un nuovo processo e convocati i testi dal tribunale romano, il duca si rifiutò di mandarli fin tanto che ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] pontificato Peretti). Nonostante il loro intervento presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina per qualche tempo sembrò dover diventare la sede del Seminario romano). Così, trascorse l’estate 1595 a Soriano nel Cimino ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] nella necessità, in cui si trovava il pontefice, di consolidare e rendere effettivo il suo 329 s.;C. Cartari, La Rosa d'oro Pontificia, Roma 1681, p. 66;O. Romano, Mem. istor. della Chiesa e convento di Santa Maria. in Araceli di Roma, Roma 1736 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] ascesa della famiglia Borghese nei ranghi del patriziato romano: nel 1612 infatti furono sottoscritti (e approvati quando il B. uscì dalla minorità, vennero celebrate dal pontefice stesso, con uno sfarzo adeguato ai suoi sentimenti dinastici, nella ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...