CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] avversari dei Conti e a capo di una delle più influenti fazioni baronali a Roma - cercò di sollevare il popolo romano contro il C. e il pontefice. Nell'aprile del 1203 la torre dei Conti - che era stata fatta costruire in città dal C. con il denaro ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] Chiesa di Grado -, sostituendolo con il rito romano. A tale scopo ottenne dal papa Callisto III pubbl. due documenti relativi al C. e ai suoi rapporti con il pontefice); G. Mantese, Correnti riformistiche a Vicenza nel primo Quattrocento, in Studi ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di stretta parentela che la legavano al pontefice regnante le assegnavano una posizione assolutamente privilegiata Braschi, in La Lettura, 1° luglio 1924, pp. 607-611; P. Romano, Pasquino e la satira in Roma. Pasquino nel Settecento, Roma 1934, pp. ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] ma, quando nel 1429 Ubaldini fu ceduto dal pontefice a Firenze, impegnata nella guerra contro Lucca, 69b; A. Da Mosto, Ordinamenti militari delle soldatesche dello Stato romano dal 1430 al 1470, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] poi il giuramento e fece giurare ai presenti fedeltà al papa romano. Tra l'altro il capitolo decise di assegnare al gran invitandola anche ad abbracciare il proprio partito e quello del pontefice Urbano VI. Come mediatore fungeva fra' Giorgio di Ceva ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] serie di fortunate spedizioni militari ai danni del Ducato romano.
Il Papato, con le prime avvisaglie iconoclastiche e che si compiace della vittoriosa bellicosità di Gisulfo). Il pontefice, Giovanni VI, ottenne, attraverso l'opera di mediatori e ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] centralità ai temi religiosi e alle cronache sull'operato del pontefice e sulle attività del mondo cattolico: nel 1928 la tiratura a sostituire G. Dalla Torre alla guida de L'Osservatore romano. Il M. lasciò la direzione dell'Avvenire d'Italia a ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Giovio, Le vite di Leon decimo, et d’Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna, Fiorenza 1549; Lettere di Principi, con documenti inediti, Firenze 1896; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524 di Sebastiano ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo romano. In tale veste, il 28 giugno 1554, interveniva in Campidoglio di Paolo IV, e contro i nipoti di questo stesso pontefice, durante il regno del suo successore. Dell'autorevole prelato, ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] delicata e difficile tra le contrastanti forze del Sacro Romano Impero, del Regno normanno, dell'Impero bizantino, e , che avevano aderito alla grande impresa promossa dal pontefice, il contributo dell'eccezionale competenza tecnica della gente ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...