PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] di parentela e di protezione anche con famiglie del baronaggio romano, soprattutto con i Colonna e gli Orsini di Pitigliano, Piccolomini la naturale vendetta per le offese recategli dal pontefice e ne giustificavano la violenza. Tuttavia, attorno al ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] della Ss. Trinità ad Alfiano; rappresentante dello stampatore romano Pietro Massimi per la rivendicazione di una «vena ), pp. 274-309, in partic. p. 279; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ed i Senesi, in Bullettino senese di storia patria, XXI (1914 ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] II, il candidato del papa, preferì cedere al pontefice su tale questione e ingiunse ai due conti la 1958, pp. 74, 117-190 passim; V. Colorni, Ilterritorio mantovano nel Sacro Romano Impero, Milano 1959, pp. 122-129; A. Bosisio, Il Comune, in Storia ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] X di Castiglia e a Losanna (ottobre 1275) dove il pontefice s'incontrò con Rodolfo d'Asburgo, nel corso del suo 21 genn. 1276) al primo scrutinio. Lo scontro fra il partito romano e quello franco-angioino si era così risolto con la scelta di un ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di Cosimo per un accordo con i Francesi . lo precedette per predisporre dal punto di vista logistico il soggiorno romano di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] di fedeli riuniti, a sorpresa, per commemorare il pontefice e nutriti gruppi anticlericali; quindi - consumata l'euforia della Provincia, proprio la particolare durata dell'incarico romano consente di farne un osservatorio degli ambiti maggiormente ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] assistette al formale atto di sottomissione di Guglielmo al pontefice, suo signore feudale, e ricevette in nome di ), pp. 72-75 n. 26; Italia pontificia, I, a cura di P.F. Kehr, Rom 1906, pp. 192 n. 7, 193 n. 13; Le Liber censuum de l'Église Romaine, ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] al papa, prima del 15 ott. 1238, data in cui il pontefice ritornò a Roma da Anagni (A. Potthast, Regesta..., n. 10663), , I, Veroli 1908, p. 440; W. Gross, Die Revolutionen in der Stadt Rom 1219-1254, Berlin 1934, pp. 18 s., 53; A. Salimei, Senatori e ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] il 1° sett. 1301, l'incarico affidatogli dal pontefice di curare nel Principato di Acaia, nella provincia del 147; F.V. Di Poggio, Notizie della libreria de' padri domenicani di S. Romano di Lucca, Lucca 1792, p. 8; L. De Persiis, Del pontificato di s ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] non solo, ma permettevano l'elezione di un pontefice più accomodante.
Quando era ancora in prigione a poveri e brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al Martirologio di Usuardo. È ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...