BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] 7 febbr. 1550 d'altra parte il conclave aveva eletto a pontefice il cardinale Del Monte che assunse il nome di Giulio III. visse fino alla morte. La sua attività di agente romano del cardinal di Lorena, capo dell'opposizione conciliare alla politica ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] per la reciproca indipendenza del re d'Italia e del sommo pontefice in Roma (ibid. 1870); Il Quirinale e i palazzi XIV, XXVII-XXX; F. Fonzi, I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, s. 3, LXXII (1949), 3, pp. 105-108; C. ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] era legato di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano e che gli aveva affidato le cure della pubblicazione "come a 'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto pontefice nell'ottobre 1534 con il nome di Paolo III, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] ed istruzioni datate 15 luglio.
Non appena informato della morte del pontefice, il D., la notte del 21agosto, s'imbarca e . Ma la proposta - nella appurata certezza d'un diniego romano" - viene lasciata cadere. Altro suggerimento del D. in merito ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e seguì le lunghe trattative per l'acquisto del palazzo romano dei marchesi Riario alla Lungara. La politica e la contributo, o almeno in un prestito senza interessi, da parte del pontefice (ibid., cc. 24 e 109); in assenza di questo aiuto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] centrale Francesco Sforza. Napoli e Milano stavano dalla parte del pontefice e il loro generale era Niccolò Piccinino; Firenze e Venezia vicario di chiedere un prestito di 6000 ducati al banco romano di Cosimo de' Medici per pagare al papa i canoni ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] fatto alcun tentativo di eleggere un altro pontefice, sebbene questa infrazione dei canoni offrisse un storia di Roma e dintorni dal 900 al 1012, in Atti della Pont. Accad. rom. di archeologia, XII (1915), pp. 49-126; L.M. Hartmann, Geschichte ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno aveva percorso tutta la sua carriera sino a Al loro ritorno Fausto e i suoi colleghi riferirono al pontefice che grande era stato il disappunto dell'imperatore per il ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] ripiegare su Bologna. Ciò non impedì al pontefice di nominare il C. capitano della Lombardia Louis de France duc d'Orléans, 1372-1407, Paris 1899, ad Indicem; G. Romano, Niccolò Stinelli da Giovinazzo diplomatico del sec. XV, in Arch. stor. per le ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 6 apr. 1468, dando ascolto alle insistenze del G., il pontefice lo spedì a Città di Castello con un nuovo podestà, per intimare castello di Giove presso Amelia insieme con le pertinenze dell'Ospedale romano di S. Spirito in Sassia.
Il G. mantenne il ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...