FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] presso Salerno, che Oddo di Laviano aveva restituito al pontefice.
Negli anni 1247-48 il F. prese parte agli F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo, il quale informò Carlo delle intenzioni del ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] incaricati di imbarcarsi sulla galera che da Marsiglia portava il pontefice in Italia. Il 13 novembre fu chiamato a far parte il 31 ottobre di quell'anno, unitamente al collega Nicolò Romano, propose la "parte", poi approvata, istitutiva di una ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] zio cardinale una notevole esperienza del mondo politico romano, strinse relazioni con influenti personaggi della corte in una difficile opera diplomatica. La pretesa del pontefice di associare alla mediazione anche la Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del B., anche a nome dei propri figli, invíò al pontefice un ricco donativo di cibi (16 nov. 1449), così passim; A. Da Mosto, Ordinamenti militari delle soldatesche dello stato romano dal 1430 al 1470, in Quellen und Forschungen aus italienischen ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo pontefice Clemente VII, ma se ne ritrasse, dichiarandosi "papalista ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo nome), fu scelto a rappresentare il pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dell'Annona ingenti quantità di grano per il popolo romano. Il cardinale P.E. Sfondrati fu costretto a IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982 ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] innanzi tutto del potere politico, che egli considera ancora valido - le sue opere sono dedicate al re di Napoli e al pontefice Pio IX -, dal potere economico, che egli considera il vero potere da negare e da sostituire con una proposta alternativa ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] debole, mentre militarmente aveva ridicolizzato il pontefice e pure Lorenzo. Egli, ferito da ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura di P. Jodogne, ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] interdetto alla città, autorizzato in tale senso dallo stesso pontefice il 25 genn. 1252. Sempre da Innocenzo IV . Chiappelli, F. da P. e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Bull. stor. pistoiese, XXIX(1927), pp. 85-94, 133-144; ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...