GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] mutamento nella politica di Federico, ormai pronto, dopo il disastro romano del 1167, a cercare un accomodamento con il re di Sicilia sovrano a sedere al tavolo delle trattative. Lo stesso pontefice sia nel viaggio di andata sia in quello di ritorno ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e il Rilla (un personaggio sconosciuto, probabilmente dell'ambiente romano, indicato qui con un nomignolo osceno). Del 1522 tradotti di Efestione e Vettio Valente. Morto Clemente VII, pontefice che sempre gli aveva mostrato scarsa simpatia, ed eletto ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] doppio degli anni di E., lusingata dall'offerta, accettò. Al pontefice non restò che scomunicare i due sposi e lanciare, l'
Nel 1249 E. sposava a Cremona una nipote di Ezzelino da Romano di cui non ci è stato tramandato il nome. Nel febbraio assediò ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro Capocci che si era acquistato meriti durante la sua missione ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] superiorem non recognoscens che si professava vassallo del pontefice. Noti sono i problemi teorici e pratici -XV, II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a Roma, dove fu collocato dal padre presso il Seminario romano con la segreta speranza di avviarlo alla carriera ecclesiastica; ma sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] al vescovo e duca di Napoli).
Se questa legazione al pontefice fu la causa, dopo poco più di un anno, 598 ss.; E. Amann, L'époque carolingienne, Paris 1937, passim; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano [1940], ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Nei giorni seguenti, gli fu offerta Novara in marchesato, ma il pontefice inizialmente non diede il suo assenso. Pier Luigi forzò la mano quella a Caro per Gli straccioni, commedia di ambiente romano scritta nel 1543. Nondimeno, sono noti alcuni suoi ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] da Venezia, il C. si recò a Orvieto per ossequiarvi il pontefice, facendo sosta ad Urbino ove, verso il 20 maggio, lesse brani perla di Raffaello e Giulio Romano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, fu venduta ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di Niccolò avviò trattative in vista di un accordo prima con il pontefice (aprile 1331) e poi con l'imperatore, presso il ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...