FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] non fu tra i grandi cardinali mecenati del Seicento romano: ragioni finanziarie e di mentalità dovevano avere il loro di quelle "creature" con l'aiuto delle quali le grosse famiglie dei pontefici si imponevano in Curia.
Morì a Roma il 30 genn. 1683 e ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] 1778 appare comunque la sua Storia della repubblica e dell'impero romano ... (in diciassette volumi, usciti nel giro di dieci anni con questo, vi si dimostra che la supremazia del pontefice sulla Chiesa universale risale direttamente a Cristo e non è ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] del civico giuramento..., Roma,anno VI repubblicano, I romano. Rigido tomismo che traspare anche in altra operetta dell I, pp. CII-CIII, nota, CCXXVI-CCXXVIII; Artaud de Montor, Storia del pontefice Leone XII, Milano 1843, I, pp. 189-190; II, pp. 16 s ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] essendo stato scelto dal Senato come suo legato presso il pontefice per contestare de iure le decisioni del sinodo milanese.
Partito 1630, coll. 1704 s.; G. P. de Crescenzi, Anfiteatro romano, Milano 1645, p. 185; A. Aubery, Histoire générale des ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] compare fra gli studenti del corso di teologia del Collegio Romano. All'inizio dell'anno seguente lo troviamo ancora impegnato ebbe come compagno il B., anch'egli designato dal pontefice, ma non associato alla funzione inquisitoriale del Rodriguez, ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] ., p. 91).
Nel proclama si accreditava "l'orribile voce... che il Cardinale Ruffo abbia assunto nelle Calabrie il nome di RomanoPontefice, e che con l'abuso di questa Sagra Autorità si affretti a sedurre que' Popoli, incitandogli a delitti di ogni ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] del rettorato e si dedicò al piano di riforma dello Studio romano, che fu approvato con chirografo pontificio del 14 ottobre 1748. inserita tra le Prose di Arcadia (Delle lodi del sommo pontefice Benedetto 14. Prosa detta in adunanza d’Arcadia da ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] lasciando Roma per Ferentino nel maggio 1206, il pontefice lo nominò vicario nella città sino al suo ritorno. 14 marzo come risulta dalla nota obituaria inserita nel necrologio del monastero romano dei Ss. Nicola e Ciriaco in via Lata.
Fonti e Bibl ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno dei teologi più fedeli all'indirizzo impresso da . Tommaso, che dal 1880 era stata riorganizzata per iniziativa del pontefice.
Quando nel 1884, sulla base di un accordo fra Leone ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] affidare il governo della diocesi di Lombez al giovane C. il pontefice volle premiare il suo atto di coraggio, quando il 22apr. questi si aggregarono Lello di Pietro Stefano Tosetti, nobile romano (il Lelio del Petrarca) e Ludovico di Beeringen detto ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...