BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e laiche per la fondazione sublacense e poi per quella cassinese. Se Gregorio avesse saputo - e per saperlo, egli, ponteficeromano, non avrebbe avuto bisogno dei discepoli di B. - di un concorso qualsiasi dato da un suo predecessore alle fondazioni ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] culmine, ma era caratterizzato da una continua linea evolutiva. Certo, il passaggio di poteri dall’imperatore al ponteficeromano non era apprezzato: Franck non dimenticava di sottolineare come in seguito alla donazione di Costantino il papato avesse ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di rispondere alle domande poste dalla contemporaneità. La natura del primato che molti dei movimenti cattolici riconoscono al ponteficeromano non solo non è in contraddizione con la sfiducia nei confronti dell’istituzione Chiesa, ma ne è la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , nel periodo dello scisma acaciano, in rapporto all'affermazione della unità di fede dei cristiani nel ponteficeromano. Ad ogni capitolo, sino al XIII incluso, corrispondono delle proposizioni: seguono un capitolo XIV "Adversariorum catholicorum ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di Cristo in tutto l'Impero, a punire i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al ponteficeromano il privilegio che tutti i vescovi lo ritenessero il loro capo, come il re è capo di tutti i giudici ("ut in toto ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Niccolò Niccoli, un particolare apprezzamento verso colui che al momento del grande scisma aveva seguito le parti del ponteficeromano e, massimammte, di Gregorio XII.
L'opera è tradizionalmente divisa in tre parti, che comprendono - ed è anche ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Starkey l’opinione del cugino in merito alla liceità del matrimonio con Caterina e alla supremazia spirituale rivendicata dal ponteficeromano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] prima notizia in proposito è del 30 ag. 1408, Pisa) e di conseguenza Gregorio XII lo privò del vescovato. La decisione del ponteficeromano fu dichiarata nulla dal concilio di Pisa, al quale il C. aderì tra i primi, sin dal 24 marzo 1409 come risulta ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] due riunioni in quell'anno e nel successivo sui problemi riguardanti il governo della Chiesa e la figura del ponteficeromano. Nel corso del 1417 il D. lasciò temporaneamente Costanza per presiedere il capitolo generale dei domenicani che si tenne ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] concilio di Worms, ravvisato l'aspetto più scandaloso del procedimento contro Gregorio VII proprio nella pretesa a giudicare il ponteficeromano da parte di "peregrini episcopi"; senza negare la possibilità e legittimità di un procedimento contro un ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...