s. Pietro e del RomanoPontefice P. di giurisdizione che la dottrina cattolica riconosce a s. Pietro tra gli apostoli e al papa come suo successore tra i vescovi; comporta un potere diretto e universale [...] tra tutti i fedeli ...
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GIOVANNI XXIII papa
Angelo Giuseppe Roncalli, eletto papa il 28 ottobre 1958, succedendo a Pio XII. Nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881; compiuti gli studî nel Seminario diocesano e nel [...] Pontificio Seminario Romano (S. Apollinare), ordinato sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. creato cardinale e promosso patriarca di Venezia.
Eletto Sommo Pontefice, subito nella sua omelia del giorno dell'incoronazione (4 ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] di cose che fossero già consacrate alla divinità: era questo uno dei punti più controllati del diritto pontificale romano (v. pontefice); 3. la qualità morale della cosa votata, criterio questo che, naturalmente, è relativo nelle varie religioni all ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] lavoro fino all'8 maggio 1969, quando lo stesso Sommo Pontefice soppresse la S. Congregazione dei Riti per dar vita a per tutta la Chiesa, ma in particolare per il rito romano) segnaliamo per importanza: l'istruzione Inter Oecumenici (26 settembre ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] 12, 10).
Quando si doveva scegliere una vestale, il pontefice proponeva, di sua scelta, venti fanciulle, fra le quali si Monaco 1912, p. 504 segg.; G. Giannelli, La donna nel sacerdozio romano, in Atene e Roma, XIX (1916), p. 60 segg. Iscrizioni di ...
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LEFEBVRE, Marcel
Tarcisio Bertone
Ecclesiastico francese, nato a Tourcoing (Nord) il 29 novembre 1905, morto a Martigny (Svizzera) il 25 marzo 1991. Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello [...] ), avendo egli apertamente rifiutato la sottomissione al pontefice e la comunione con i membri della Chiesa Lefebvre. Fatti e riflessioni, Roma 1977; Nota informativa, in L'Osservatore Romano, 17 giugno 1988, pp. 1-2; Il "caso Lefebvre", in La ...
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ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
Gian Piero Bognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] marzo 1327), dove, per eccessivo zelo, volle allargare i poteri del pontefice, in materia di dogma, al di là dei limiti postigli dalla tradizione largamente ai testi del diritto canonico e del diritto romano e ai principali autori, e, anche se l' ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che prevedeva per Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere l’uso del cinese letterario come lingua ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] quello che con più decisione si rallegra: "stimo assai il pontefice presente" - scrive il 28 da Padova lo scienziato a papi, XV, Roma 1933, ad ind.; A. Ackermann, Die Schweiz und Rom, Freiburg 1940, p. 22; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] ., 87-89, 101-103; G.B. Castaldo, Vita del santissimo Pontefice Paolo IV… e memorie d’altri cinquanta celebri Padri, Roma 1615; 1953; P. Leturia, Il Papa P. IV e la fondazione del Collegio Romano, in La Civiltà cattolica, IV (1953), pp. 50-63; P. ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...