Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , per Bedini, a quella dei diritti del pontefice e del potere temporale. Secondo il nunzio, il M. Sanfilippo, Scalabriniani veneti nella Germania nazista, in Emigranti a passo romano. Operai dell’Alto Veneto e Friuli nella Germania hitleriana, a cura ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] racconto del De inceptione, secondo cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di tenere III, del 22 nov. 1219, con la quale il pontefice ne aveva energicamente promosso il culto.
Anche la Epistola ad ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ) essere richiesto di esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto alla usucapione.
Nell culminanti nell'enciclica Unam Sanctam (1302), che al pontefice, come unico titolare dell'auctoritas, compete anche la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] - anno di pontificato di O. non sono noti episodi significativi nel rapporto tra il papa ed il Comune romano. Il pontefice intervenne, invece, in favore dei Romani nel gennaio 1226, quando ottenne aiuti alimentari dall'imperatore Federico II per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] duca ordinò al proprio ambasciatore di informare il pontefice che non intendeva abbandonarè la politica del Docc. vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. A. Capasso, Note ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e del Cinquecento, a cura di V. Marucci -A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, II, pp. 813 s.; Corrispondenza Giovanni della Casa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 'ingerenza papale" (ibid., p. 114), posto che spettava al pontefice decidere l'occupatio e la sua durata. Di lì a qualche 41, 1880, pp. 570-607.
F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia, con una introduzione ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso G . diede prova della sua energia e devozione nei confronti dei pontefice assoldando a proprie spese un'armata di 2.000 uomini in ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] apertura e in chiusura della celebrazione che presiede nel carcere romano di Regina Coeli e all'Angelus. Così parla nella seconda del 1725 fu fortemente legato alla personalità del Pontefice, che insistette molto sugli aspetti religiosi e devozionali ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Questi si sentì trionfante e decise di non preoccuparsi affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: il stupore di tutti, richiamandosi al divieto del sinodo romano al quale aveva partecipato. Lasciò al re l'altemativa ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...