BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] a Roma "per decidere non so quali cause", chiamatovi dal pontefice. L. Sighinolfi (p. 190) oppose la testimonianza del brano 345-348; D. Dal Re, I precursori italiani di una nuova scuola didiritto romano nel sec. XV, Roma 1878, pp. 57 s., 72; R. ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ma anche a ridurre la libertà di scelta del pontefice con l'indicazione di un unico candidato, tuttavia è Venise à la fin du Moyen- Âge, I, Rome 1992, pp. 567-606.
87. D. Romano, Patrizi e popolani, pp. 22-23.
88. Ibid., pp. 154-165.
89. Per la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] alla pubblica disputa dalla quale Bernardino uscì completamente riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per intervenire contro i fraticelli in ogni luogo d'Italia (Bullarium Franciscanum, VII ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] eventi del 1848.Pio IX aveva una straordinaria predilezione per il Collegio Romano. Da giovane laico era stato membro di una confraternita legata al Collegio12, e da pontefice il suo attaccamento non era affatto diminuito, come provano del resto le ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1980, pp. 212-235; Salvatore F. Romano, Riflessi zwingliani nella divulgazione della riforma protestante radicale (Italia sacra, 2), pp. 103-122; Paolo Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . L'identica locuzione, con l'identico riferimento al popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo frangente di Wittelsbach! In quell'occasione l'Hohenstaufen rispose al pontefice con la lettera del I’ottobre di quell'anno, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sua città potesse consolarlo durante l'imminente soggiorno romano, e Gasparino Borro, servita, il commento alla 1498), inviò abili consigli alla Serenissima per addolcire papa Borgia, pontefice "artificioso e composito", di "natura duplice" (Sanuto, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] elementi formali dell'ars dictandi secondo lo stile romano sono integrati da un'attenta e ricercata scelta lessicale 'Urbe nunc utroque lumine destituta e per opera loro sia eletto un pontefice che riporti a Roma, nella sede che le è propria, la ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] latori di un messaggio nel quale il Gran Khān chiedeva al pontefice maestri, dotti altresì nelle arti liberali, i quali andassero (R. Pound, Roman law in China, in L’Europa e il diritto romano, 1954, i° vol., pp. 441 e sgg.).
Il codice civile del ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sulla comedia e sugli spettacoli, dedicate al pontefice; cc. 234r-236v, Allocuzione di un oratore tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...