GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] in una sola persona che è organo statuale.
Nel diritto romano non vi è separazione rigorosa tra quella che noi chiamiamo la riserva che le parti possono sempre deferire ogni causa al pontefice), sono i seguenti: 1. Tribunale ordinario di prima istanza ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] difesa dei beni, non beni essi stessi.
Nell'ultima epoca del diritto romano la nozione del patrimonio si altera, in quanto che, per il dilatarsi (c. 1499), dichiarandosi inoltre il pontefice supremo amministratore e dispensatore dei beni ecclesiastici ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] o da altra regola gravosa. Ma nel più tardo periodo del diritto romano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente 810) è sacra e inviolabile la persona del Sommo Pontefice, i cardinali sono parificati ai principi del sangue, ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] di Jandun, che, quasi annullando l'autorità del pontefice e della Chiesa, sottomettevano in tutto questa allo Chiesa, in Arch. stor. lomb., XLVI (1919); cfr. anche Arch. d. R. Soc. Rom. di st. patr., XXV (1902), p. 363 segg.; XXVI (1903), p. 249 segg ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] , L'esercizio del veto d'esclusione nel conclave, Monza 1897; S. Pivano, Il diritto di veto "ius exclusivae" nell'elezione del Pontefice, in Studi in onore di V. Scialoja, Torino 1905; G. Vidal, Le Veto d'exclusion en matière d'election pontificale ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] inserimento ed i progressivi successi nell'ambiente romano ebbero un solido fondamento nelle importanti relazioni , 242 ss., 246-250), che gli valsero una denunzia al pontefice ed una persecuzione da parte della congregazione, dalla quale si salvò con ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la "permissione" di palazzo Ducale per interpellare il pontefice. Famelici appetiti scatena la torta delle cappellanie, dei Parma voluta da Urbano VIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d'eloquenza alla Sapienza. Nel frattempo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del Comune era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge quella di Candia era ormai una guerra della cristianità, ed il pontefice, che ne era il capo, si arrogava il dovere di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Dizionario -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e che, all'inizio del '600, a disdetta del pontefice interdicente la vita religiosa nei domini della Serenissima, ha ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di difesa, ma fu più volte scavalcata dalle iniziative del pontefice e infine costretta a subire la soluzione dettata da Vienna era il cardinale Rezzonico che, come scriveva Nani, era "tutto Romano e pensa[va] ad esser Papa") e dall'altro i ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...